L'ULTIMA VOLTA CHE SIAMO STATI BAMBINI - RECENSIONE

by - martedì, gennaio 29, 2019

TITOLO: L'ultima volta che siamo stati bambini
AUTORE: Fabio Bartolomei
CASA EDITRICE: Edizioni e/o
PREZZO: 16,00 euro
VOTO: 4,5 ★★★★


TRAMA

Per ribellarsi alle leggi della guerra bisogna essere folli. O bambini 

Un romanzo emozionante fino all’ultima pagina, personaggi dalla vitalità contagiosa che vivranno a lungo nel cuore dei lettori di tutte le età. 

Cosimo, Italo e Vanda sono bambini di appena dieci anni con i sogni, la voglia di scoprire il mondo e la spensieratezza dell’infanzia intrappolate dalla Seconda guerra mondiale. Mentre l’intera nazione vacilla, i tre, di fronte alla scomparsa di un amico, non hanno dubbi: devono partire per una missione di soccorso. La loro fuga darà il via a una seconda, disperata missione di soccorso, quella di una suora e di un militare in convalescenza che subito si mettono sulle loro tracce. La speranza di raggiungere i piccoli fuggiaschi in poche ore si dimostra fin dall’inizio un imperdonabile errore di calcolo. Equipaggiati con l’incoscienza che è patrimonio di ogni bambino, un’amicizia che diventa più forte di giorno in giorno e una misteriosa mappa, Cosimo, Italo e Vanda portano avanti con caparbietà la loro missione, tra avventure spericolate e voglia di libertà pagata a caro prezzo.




CONSIDERAZIONI

Una storia in apparenza molto semplice quella di cui vi parlerò oggi ma che in realtà racchiude dentro di sé una forza incredibile. 

L'ultima volta che siamo stati bambini dell'autore Fabio Bartolomei è una storia delicata che ruota attorno a una grande amicizia. Una grande amicizia che lega quattro bambini che hanno avuto la sfortuna di nascere durante uno dei periodi più brutti e vergognosi della storia dell'umanità. 
Ci sarà una grande avventura, l'avventura che cambierà per sempre le loro vita. 


E' un romanzo che va scoperto piano piano, pagina per pagina, per riuscire a cogliere totalmente tutta la sua bellezza ma anche in tutta la sua brutalità che avveniva durante quei giorni, purtroppo, indimenticabili. 
Mi sono emozionata tantissimo nel vedere la determinazione, il coraggio e l'unione di questi bambini nel ritrovare a tutti i costi il loro caro amico, spingendosi oltre le loro conoscenze e oltre le loro possibilità. 

La speranza che aleggia all'interno del libro è un qualcosa di straordinario, che non va assolutamente sottovalutato. 
Mentre leggiamo il libro, è accesa dentro di noi continuamente quella fiammella di speranza, quella possibilità e quella convinzione che illumina i nostri piccoli (ma grandi) protagonisti. Anche se sappiamo già cosa è successo, anche se percepiamo già cosa è accaduto al loro amico, noi  siamo lì insieme a Cosimo, Italo e Vanda a credere con tutte le nostre forze che qualcosa cambierà. 
Tutto sommato ci sarà un cambiamento, ma non sarà per niente facile da affrontare e da vivere soprattutto. 


Noi riusciamo a provare tutto ciò non solo grazie alla storia molto potente da un punto di vista significativo, ma anche grazie allo stile di scrittura dell'autore che riesce con parole molto semplici, innocenti anche a rievocare in tutto e per tutto i sentimenti di gioia, sconforto, delusione, euforia di ogni singolo personaggio e questo non è affatto scontato anzi, soprattutto ora, che sono passati tanti anni da quegli eventi che in fin dei conti hanno segnato immancabilmente la vita di ognuno di noi. 
E' stato davvero bravo nella capacità a rievocare immagini e paesaggi meravigliosi, che possono sembrare pure banali come un semplice prato o una distesa di terra ma che riuscirà a farvi totalmente rivalutare ogni più singola cosa. 




Quindi, non posso far altro che consigliarvelo con tutto il cuore soprattutto per ricordare anzi, ricordarci, che molto spesso bisogna ritornare ad essere un po' folli e spensierati come i bambini e assaggiare nuovamente quel pizzico di pura innocenza che molte volte, purtroppo, ci dimentichiamo di risentire. 







-...lo so che da grandi cambia tutto.
Quando si cresce non si pensano le stesse cose di adesso - 
- Allora dobbiamo promettere di diventare dei grandi diversi -
- Diversi come? - 
- Diversi che non facciamo cambiare tutto, che non ci dimentichiamo le cose belle, quelle che ci piacciono di più almeno-
- Te lo prometto, non cambierò - 



















Eccoci arrivati alla fine della recensione Amanti dei libri, spero tanto che vi sia piaciuta!
Vi ricordo che potete trovarmi su Instagram con il nome ilprofumodelleparole e seguirmi lì su tutti i miei vari aggiornamenti di lettura!
Vi mando un grosso abbraccio e ci risentiamo al prossimo post, ciaoo!!

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