Eleutheria - Camilla Rosati - RECENSIONE
TRAMA
Londra, 1968. Eve è una donna giovane e ambiziosa dal passato travagliato, appena laureata in legge dopo innumerevoli sacrifici. Una sera, a una festa, conosce un ragazzo, Ernest, buono e simpatico, ma l'esatto contrario di lei: per nulla ambizioso, interessato solo a viaggiare e a godersi la vita. È attratta da lui, gli vuole bene, ma c'è una parte di lei che vorrebbe lasciarlo. Ciò sarebbe stato possibile se non ci si fosse messo di mezzo un bambino, il figlio che Eve porta in grembo. Quelli della gravidanza saranno mesi di dilemmi per la ragazza, la quale riceverà un'importante offerta dal suo ex professore. Egli le promette il potere, ma a un prezzo altissimo: rinunciare a Ernest e al bambino. Il giorno del parto la donna sceglierà il potere. Il resto della sua storia e quella di suo figlio verranno segnate per sempre da tale scelta.
TITOLO: "Eleutheria"
AUTORE: Camilla Rosati
CASA EDITRICE: Youcanprint
USCITA: 18/05/2018
PAGINE: 284 p.
ISBN/EAN: 9788827828465
PREZZO: 16,90 €
VOTO: ⭐⭐⭐⭐ (4 su 5)
CONSIDERAZIONI
A primo impatto, la cosa che mi ha colpita più di tutto, è stata la trama stessa del romanzo.
Il motivo?
C’è tutto in insieme di elementi che da una parte mi hanno incuriosita e dall’altra mi hanno lasciata perplessa; ad esempio, che madre sceglierebbe di lasciare l’amore e il figlio per il potere? Cosa sarebbe successo a quella donna? Al figlio? Sarebbe cresciuto come un normale orfano e avrebbe poi cercato la madre arrivando al normale lieto fine?
Ovviamente, quando un libro riesce ad incuriosirmi in questo modo solo dalla sinossi, beh, credo che iniziarlo sia d’obbligo.
Ho trovato all’interno del romanzo molti spunti di riflessione, uno dei quali riguardanti proprio la protagonista che, come dice la sinossi, scegliere di lasciare il figlio e il suo fidanzato in cambio di una vita agiata e prestigiosa, esso, ci sono stati momenti in cui, nei piccoli monologhi interiori che la ragazza fa, ho trovato delle grandi verità, altri invece in cui avrei voluto dirle che forse l’amore di un figlio vale più di tutto il potere del mondo.
La storia parte dall’abbandono di un bambino e passa attraverso mole fasi, dal suo essere adottato, al ritrovamento dei genitori, una confraternita, diverse famiglie, diverse storie…
A dirla tutta, mi ero immaginata una trama molto più soft di quella che alla fine mi sono trovata a leggere, e questa cosa mi è piaciuta. Ho apprezzato molto gli intrecci che si sono creati tra i vari personaggi, soprattutto perché hanno potato a scene completamente differenti, come il fatto che il libro abbia un finale del tutto inaspettato.
Il mondo è complicato. Le persone non sono sempre bianche o sempre nere. Il bene a volte si trova dove meno ce lo aspettiamo.
Lo stile di scrittura l’ho trovato molto piacevole, rendeva la narrazione leggera e mai noiosa.
Mi è piaciuto il modo in cui i personaggi interagivano tra di loro e nella storia stessa, a volte come parti principali e a volte come secondarie, questo ha reso tutto molto dinamico.
Nella parte centrale ci sono un paio di capitoli che risultano leggermente statici rispetto al resto del libro, credo siano però capitoli funzionali perché, superati quelli, la storia riprende con un colpo di scena enorme.
L'ossessione è sentirsi la mente troppo piena, così piena che sembra che da un momento all'altro potrebbe esplodere; ma quando finalmente riesci a calmarla, ti sembra troppo vuota e quel vuoto è altrettanto insopportabile. È questo che provo quando penso a te, Jacqueline: mi fa male, ma non riesco a farne a meno.
Concludendo, consiglio il libro a chi cerca una lettura un po’ differente dal solito, ma soprattutto a chi piacciono quei romanzi dove i personaggi cercano di andare contro a ciò che è il sistema, quei romanzi dove alla fin fine si capisce che le idee valgono più di mille gesti, perché partendo da un’idea ben seminata, il mondo può essere cambiato.
Spero di avervi incuriosito con la mia recensione 😊
➡️ Potete trovarmi anche sulla mia pagina Instagram asiapaglino
➡️ Roberta invece la trovare su ilprofumodelleparole
Un grosso abbraccio, alla prossima recensione 📚📚
6 commenti
Non lo conoscevo, ma grazie del suggerimento. Interessante!
RispondiEliminaè sempre un piacere consigliare bei libri!
EliminaMi ispira tantissimo😍
RispondiEliminaÈ stata una piacevole lettura, te la consiglio!
EliminaNon conoscevo questo libero, ma sembra interessante.
RispondiEliminaLo consiglio vivamente, è un libro davvero ben scritto e con una bella storia
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