La teoria imperfetta dell'amore - RECENSIONE
TRAMA
A volte basta cambiare prospettiva per dare senso al mondo. Da quando suo padre è morto in un incidente d'auto, Kit non è più la stessa. Non ha più voglia di ridere, scherzare o confidarsi con le amiche di sempre. L'unica cosa che desidera è chiudere fuori il mondo intero e voltare pagina. Per questo decide di lasciare il tavolo affollato a cui si siede ogni giorno in mensa e prendere posto a quello di David. David, che gira per i corridoi della scuola con le cuffie nelle orecchie e non parla con nessuno. David, che è un genio della fisica ma quando si agita trema come una foglia. I due non potrebbero essere più diversi, ma lentamente quei pranzi in solitudine diventano un appuntamento fisso, atteso, e tra sguardi e parole sussurrate, Kit e David imparano a essere amici. Forse qualcosa di più. Fino a quando David decide di aiutare Kit a ricostruire che cosa è successo il giorno in cui suo padre è morto. Perché David non sopporta le questioni irrisolte, non sopporta le equazioni lasciate a metà. E farebbe di tutto per ricomporre i pezzi del cuore infranto di Kit. Ma il sentimento che li lega sarà abbastanza forte per resistere alla verità?
CONSIDERAZIONI
Mi colpì molto quando lessi la trama di questo romanzo.
Si capiva che non era un libro per nulla scontato anzi, si percepiva chiaramente che la storia racchiudeva, e racchiude, molte tematiche estremamente delicate ed io ero molto curiosa di leggere come l'autrice fosse riuscita a narrare questi temi.
Posso dire che non sono rimasta delusa, anzi.
Una storia molto dolce e tenera che racconta le vite di due ragazzi, in apparenza molto diversa, ma che in un modo o nell'altro tenderanno ad incrociarsi e a cambiarli per sempre.
Mi è piaciuto moltissimo il protagonista maschile. E' così tenero nella sua ingenuità, mi ha davvero colpita.
L'autrice è stata molto brava nel trattare la "patologia" di David con semplicità ma senza farla risultare superficiale.
Ho trovato che sia stata molto delicata e sincera e di questo ne sono rimasta piacevolmente sorpresa.
Ma è stata molto brava anche a parlare delle varie emozioni e i vari sentimenti che attanagliano, in un certo senso, la vita della protagonista ovvero Kit.
Kit affronta un momento delicato della sua vita ovvero la perdita di una persona molto cara e vediamo come questo evento abbia sconvolto il suo modo di vivere la sua adolescenza, il rapporto con la madre e le amiche.
Anche in questo contesto ho apprezzato molto la delicatezza con cui l'autrice ha affrontato il lutto e di come non è affatto semplice ritornare a vivere dopo un evento così traumatizzante.
"I miei compagni non hanno ancora capito che i sentimenti che provano per me sono diventati reciproci? Loro non vogliono avere niente a che fare con me? Bene, anche io non voglio avere niente a che fare con loro"
Altra tematica che si affronta all'interno della storia, e personalmente mi sta parecchio a cuore, è la tematica del bullismo ma, più che bullismo, direi la paura della diversità.
Noi vediamo David vittima di azioni idiote (per non dire parole peggiori) di ragazzi che non hanno la minima esitazione a fare ciò che fanno, non hanno il minimo scrupolo.
Probabilmente non si rendono conto che certe cose hanno un peso davvero grande sulla vittima, in questo caso David, e possono inevitabilmente procurare ferite che raramente andranno via.
L'autrice in questo caso è stata molto schietta e precisa senza però risultare il tutto troppo pesante.
L'unica "pecca" che ho riscontrato in questa storia è la prevedibilità.
Infatti molte cose, molti eventi che si vengono a scoprire mano a mano che si va avanti con la lettura sono un po' prevedibili e a tratti un po' scontati.
Oltre questo non posso far altro che consigliarla per la sua semplicità e leggerezza, nonostante le tematiche trattate siano forti e difficili.
Ma soprattutto la consiglio per scoprire il meraviglioso legame che si va a creare, piano piano, tra i due protagonisti ovvero un legame dolce, semplice e che, in un modo o nell'altro, salveranno entrambi da un presente difficile e di come un gesto, seppur piccolo e semplice, possa essere fonte di grande felicità.
Kit affronta un momento delicato della sua vita ovvero la perdita di una persona molto cara e vediamo come questo evento abbia sconvolto il suo modo di vivere la sua adolescenza, il rapporto con la madre e le amiche.
Anche in questo contesto ho apprezzato molto la delicatezza con cui l'autrice ha affrontato il lutto e di come non è affatto semplice ritornare a vivere dopo un evento così traumatizzante.
"I miei compagni non hanno ancora capito che i sentimenti che provano per me sono diventati reciproci? Loro non vogliono avere niente a che fare con me? Bene, anche io non voglio avere niente a che fare con loro"
Altra tematica che si affronta all'interno della storia, e personalmente mi sta parecchio a cuore, è la tematica del bullismo ma, più che bullismo, direi la paura della diversità.
Noi vediamo David vittima di azioni idiote (per non dire parole peggiori) di ragazzi che non hanno la minima esitazione a fare ciò che fanno, non hanno il minimo scrupolo.
Probabilmente non si rendono conto che certe cose hanno un peso davvero grande sulla vittima, in questo caso David, e possono inevitabilmente procurare ferite che raramente andranno via.
L'autrice in questo caso è stata molto schietta e precisa senza però risultare il tutto troppo pesante.
L'unica "pecca" che ho riscontrato in questa storia è la prevedibilità.
Infatti molte cose, molti eventi che si vengono a scoprire mano a mano che si va avanti con la lettura sono un po' prevedibili e a tratti un po' scontati.
Oltre questo non posso far altro che consigliarla per la sua semplicità e leggerezza, nonostante le tematiche trattate siano forti e difficili.
Ma soprattutto la consiglio per scoprire il meraviglioso legame che si va a creare, piano piano, tra i due protagonisti ovvero un legame dolce, semplice e che, in un modo o nell'altro, salveranno entrambi da un presente difficile e di come un gesto, seppur piccolo e semplice, possa essere fonte di grande felicità.
"Se tutti insieme saltassimo fuori dalle nostre scatole e facessimo a pezzi le nostre stupide etichette? Chi scopriremmo?"
4 commenti
Splendida recensione!
RispondiEliminaGrazie di cuore!
EliminaLo leggerò, prima o poi!
RispondiEliminaLo leggerò assolutamente, bellissima recensione.
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