L'uomo che cambiò il futuro - G. B. Thistle - RECENSIONE

by - giovedì, novembre 29, 2018


TRAMA

È la mattina del 21 gennaio 2301. Un giorno importante per la storia dell'umanità. L'inaugurazione della prima macchina commerciale per viaggi temporali sta per avere luogo. E Ari, Ted, Liza, Erika e Geno sono tutti in qualche modo coinvolti nell'evento. Ancora non lo sanno, ma presto le loro vicende si intrecceranno fino a diventare una comune corsa contro il tempo, che li trascinerà in un viaggio tra epoche e mondi diversi, zombie e personaggi lontani, atmosfere distopiche e riflessioni filosofiche, nel disperato tentativo di salvare se stessi e il mondo da un terribile destino.




INFO LIBRO

TITOLO: "L'uomo che cambiò il futuro"
AUTORE: G. B. Thistle
CASA EDITRICE: StreetLib
USCITA: 25/10/2018
PAGINE: 112 p.
ISBN/EAN: 9788829536948
PREZZO: 7,99 €


VOTO: ⭐⭐⭐⭐ (4 su 5)







CONSIDERAZIONI

Quando l’autore mi mandò la scheda tecnica per propormi di leggere questo libro, rimasi parecchio stranita, in quanto le storie con gli zombie non sono molto il mio genere, al contrario dei libri fantascientifici, che invece incontrano i miei gusti sotto tanti punti di vista. 
Il problema qual è stato? Trovare un libro con entrambe queste due parti mi ha destabilizzata, perché la paura era quella di trovarmi tra le mani una storia che potesse non piacermi o che io non potessi apprezzare.
Tolto questo iniziale viaggio mentale, ho seguito il mio istinto ed ho accettato.

Fortunatamente, ora che ho finito di leggere il libro, riesco a definirlo con un solo ed enorme aggettivo: illuminante. Mai mi sarei aspettata una storia del genere, così dinamica, interessante e per nulla sconta.
Dico illuminante perché sotto alla semplice storia che l’autore racconta, che i tre protagonisti vivono, c’è un messaggio molto più mirato che riguarda il nostro pianeta, ma questo messaggio non viene trattato nel solito modo con un “dobbiamo salvare la Terra”, al contrario, il messaggio è inserito nel libro come una musica di sottofondo, dove tu leggi senza farci caso, e una volta finto il testo, quando cala il silenzio e finiscono le parole, rimane solo quello e diventa inevitabile non pensarci. 
La storia in sé è molto più di una semplice storia con gli zombie, proprio perché, come dice la copertina stessa, incontriamo diversi elementi, tra cui i viaggi nel tempo, il pensiero cartesiano, ecc; posso dire che questo libro è un mix di cose ed elementi che sembra impossibile far stare insieme, eppure l’autore lo ha fatto in modo impeccabile.


Humphrey Point era pieno di personaggi bislacchi. Ricordo il vecchio Mortimer, per esempio, che viveva su al faro. Era un vecchio taciturno e dall’aspetto trasandato.Ricordo Melissa, mia cugina di qualche tipo di grado, che di qualcuno era figlia, ma certamente non di un MeCarthy, visti i capelli neri come la pece e la carnagione caffè-latte. Ricordo la vecchia Ester, la più anziana del villaggio, che mi accolse quando nacqui, in un simbolico passaggio di consegne. Ricordo le persone. Tutte. Ma la cosa che più ricordo di Humphrey Point è la natura. Il verde della terra. Il blu del cielo. I colori di un mondo che non esiste più.


Lo stile di scrittura è molto scorrevole, cosa assolutamente positiva, perché rende il centinaio di pagine ancora più dinamiche.
Ho apprezzato molto com’è stata strutturata la storia, perché ogni elemento è funzionale a qualcosa, quindi non ci si trova mai davanti a scene insensate o inserite solo per far numero, anzi, il dinamismo compare anche sotto questo punto di vista.
In modo analogo ho apprezzato come sono stati costruiti i personaggi, perché ogni ragazzo ha un suo carattere ben preciso e il suo modo di agire e contribuire nella storia. 


Solo l'uomo può far sì che la Terra sia il posto in cui vi vere. E solo nel presente. Non nel passato, non nel futuro. Nelle scelte quotidiane, nel vivere di ogni giorno. Nel comprendere che l'uomo non è il padrone della natura, ma ne fa semplicemente parte. Che ci può essere natura senza uomo, ma non uomo senza natura.


Concludendo, consiglio assolutamente il libro a tutti quanti, dalle persone appassionate di fantascienza a quelle che senza uno zombie non sanno stare, ma lo consiglio anche a chi, volendo, vuole spendere una giornata leggendo il libro per poi fermarsi e pensare.







Spero di avervi incuriosito con la mia recensione 😊
➡️ Potete trovarmi anche sulla mia pagina Instagram asiapaglino
➡️ Roberta invece la trovare su ilprofumodelleparole
Un grosso abbraccio, alla prossima recensione 📚📚

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1 commenti

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