PIÙ FORTE DI OGNI ADDIO - RECENSIONE
TITOLO: Più forte di ogni addio
AUTORE: Enrico Galiano
CASA EDITRICE: Garzanti
PREZZO: 17.90 euro
VOTO: 4,5 ★★★★
TRAMA:
È importante dire quello che si prova, sempre. È importante dirlo nel momento giusto. Perché, una volta passato potremmo non trovare più il coraggio di farlo. È quello che scoprono Michele e Nina quando si incontrano sul treno che li porta a scuola, nel loro ultimo anno di liceo. Nina sa che le raffiche di vento della vita possono essere troppo forti per una delicata orchidea come lei: deve proteggersi ed è per questo che stringe tra le dita la collanina che le ha regalato suo padre. Per Michele i colori, le parole, i gesti che lo circondano hanno un gusto sempre diverso dal giorno in cui, cinque anni prima, ha perso la vista. Quando sale sul treno e sente il profumo di Nina, qualcosa accade dentro di lui: non sa che cosa sia, ma sente che lo sta chiamando. Ogni giorno, durante il loro breve viaggio insieme, in un susseguirsi infinito di domande e risposte, fanno emergere l'uno nell'altra lo stesso senso di smarrimento. Michele insegna a Nina a non smettere di meravigliarsi ogni giorno. Nina insegna a Michele a non avere rimpianti, che bisogna sempre dare l'abbraccio e il bacio che vogliamo dare, dire le parole che non vediamo l'ora di pronunciare. Ma è proprio Nina, quando un ostacolo rischia di dividerli, a scegliere di non dire nulla. Di fronte al momento perfetto, quello in cui confessare che si sta innamorando, resta ferma. Lo lascia sfuggire. Nina e Michele dovranno lottare per imparare a cogliere l'istante che vola via veloce, come la vita, gli anni, il futuro. Dovranno crescere, ma senza dimenticare la magia dell'essere due ragazzi pieni di sogni.
CONSIDERAZIONI
Più forte di ogni addio è stato per me un viaggio, ma non un viaggio qualsiasi.
Un viaggio che va oltre a tutto ciò che possiamo scoprire e, semplicemente, vedere con i nostri occhi.
Un viaggio che trascina dietro di sé un carico di emozioni e sensazioni potentissime fino a far venire la pelle d'oca ad ogni singolo lettore.
Questa è una storia che ci appartiene per il semplice fatto che riguarda un po' tutti noi o meglio, riguarda quelle situazioni o avvenimenti che ci tengono "imprigionati" su una determinata via e che ci impediscono di scoprire nuove strade, nuove avventure.
E' una storia che ci insegna ad essere coraggiosi nei confronti della vita e delle persone che stanno attorno a noi.
Non è un semplice coraggio di cui si parla all'interno del libro, ma di un coraggio fatto di luce, che spinge ad affrontare le cose e a viverle nella maniera più totale e completa possibile.
Un libro che non parla di una semplice storia d'amore ma, invece, parla dell'Amore fra due ragazzi molto diversi però legati indissolubilmente da un destino imprevisto.
Abbiamo Michele, un ragazzo rimasto cieco a soli 15 anni per un terribile incidente, pieno di ironia, con una sensibilità disarmante e una forza incredibile.
Adora la matematica, i numeri e le teorie.
A proposito di quest'ultime, lui ha una teoria per qualsiasi cosa però, non ha messo in conto che la vita non si può spiegare o, semplicemente, prevedere attraverso formule ben precise, ma è del tutto imprevedibile.
Questo l'ha capito, purtroppo, quell'orribile giorno in cui tutti i suoi sogni e tutte le sue certezze cadranno in maniera drastica.
Poi abbiamo Nina, una ragazza di 17 anni, dal passato non semplice dovuto alla perdita di una persona molto importante.
Lei riesce. forse inconsapevolmente, a trasformare la sua fragilità in felicità.
Tutti noi, in un modo o nell'altro, ci ritroviamo ad essere Nina perché lei un'orchidea, ovvero vive pienamente le emozioni degli altri, riesce ad imprimerseli sulla sua pelle con la sua straordinaria empatia che la caratterizza.
Lei è convinta che solo fino a un certo punto può essere davvero qualcuno, capace di aiutare il prossimo e guidarlo verso il suo destino ma, dopo un po' di tempo, questa orchidea svanisce e nemmeno tutte le cure più amorevoli del mondo possono riuscire a ridare la sua originaria bellezza.
Sarò sincera, sono rimasta davvero sconvolta con quanta facilità sia riuscita ad immedesimarmi così tanto in questa ragazza.
Durante la lettura ero incantata ma, allo stesso tempo, sconcertata per via delle parole e dei pensieri che sembravano essere scritti appositamente per me o meglio, che sono state estrapolate dal mio animo così da riuscire a leggere e scoprire pagina dopo pagina.
Finalmente mi sono sentita io.
Non mi sono sentita sola.
Un viaggio che va oltre a tutto ciò che possiamo scoprire e, semplicemente, vedere con i nostri occhi.
Un viaggio che trascina dietro di sé un carico di emozioni e sensazioni potentissime fino a far venire la pelle d'oca ad ogni singolo lettore.
Questa è una storia che ci appartiene per il semplice fatto che riguarda un po' tutti noi o meglio, riguarda quelle situazioni o avvenimenti che ci tengono "imprigionati" su una determinata via e che ci impediscono di scoprire nuove strade, nuove avventure.
E' una storia che ci insegna ad essere coraggiosi nei confronti della vita e delle persone che stanno attorno a noi.
Non è un semplice coraggio di cui si parla all'interno del libro, ma di un coraggio fatto di luce, che spinge ad affrontare le cose e a viverle nella maniera più totale e completa possibile.
Un libro che non parla di una semplice storia d'amore ma, invece, parla dell'Amore fra due ragazzi molto diversi però legati indissolubilmente da un destino imprevisto.
Abbiamo Michele, un ragazzo rimasto cieco a soli 15 anni per un terribile incidente, pieno di ironia, con una sensibilità disarmante e una forza incredibile.
Adora la matematica, i numeri e le teorie.
A proposito di quest'ultime, lui ha una teoria per qualsiasi cosa però, non ha messo in conto che la vita non si può spiegare o, semplicemente, prevedere attraverso formule ben precise, ma è del tutto imprevedibile.
Questo l'ha capito, purtroppo, quell'orribile giorno in cui tutti i suoi sogni e tutte le sue certezze cadranno in maniera drastica.
" Il difficile non è tanto il vedere. E' farsi vedere.
Far sì che qualcuno ti veda. E' una faccenda che riguarda tutti.
Tutti sappiamo che gli altri sono lì, tutti sappiamo che ci guardano, ma allo stesso tempo quante volte ci sentiamo invisibili, quante i nostri gesti sembrano inutili, le nostre parole mute: è così dannatamente difficile trovare qualcuno che, semplicemente, ci veda.
Qualcuno che ci metta dentro il pezzo di mondo che i suoi occhi ritagliano ogni istante."
Poi abbiamo Nina, una ragazza di 17 anni, dal passato non semplice dovuto alla perdita di una persona molto importante.
Lei riesce. forse inconsapevolmente, a trasformare la sua fragilità in felicità.
Tutti noi, in un modo o nell'altro, ci ritroviamo ad essere Nina perché lei un'orchidea, ovvero vive pienamente le emozioni degli altri, riesce ad imprimerseli sulla sua pelle con la sua straordinaria empatia che la caratterizza.
Lei è convinta che solo fino a un certo punto può essere davvero qualcuno, capace di aiutare il prossimo e guidarlo verso il suo destino ma, dopo un po' di tempo, questa orchidea svanisce e nemmeno tutte le cure più amorevoli del mondo possono riuscire a ridare la sua originaria bellezza.
Sarò sincera, sono rimasta davvero sconvolta con quanta facilità sia riuscita ad immedesimarmi così tanto in questa ragazza.
Durante la lettura ero incantata ma, allo stesso tempo, sconcertata per via delle parole e dei pensieri che sembravano essere scritti appositamente per me o meglio, che sono state estrapolate dal mio animo così da riuscire a leggere e scoprire pagina dopo pagina.
Finalmente mi sono sentita io.
Non mi sono sentita sola.
Se penso a questo romanzo mi viene da paragonarlo ad un temporale che, con la sua pioggia e il suo vento, porta con sé la chiave per far comparire quell'arcobaleno che ci dona serenità, quel pizzico in più di felicità e luminosità con i suoi colori vividi.
La lettura è molto scorrevole e mai scontata o superficiale.
Le frasi ti rimangono dentro, ti fanno riflettere su temi importanti come il saper essere coraggiosi nonostante le difficoltà, di non aver paura di cogliere l'attimo, quell'attimo, che può stravolgerti la vita nel bene o nel male.
Un libro intenso che non potete fare a meno di apprezzare in tutta la sua armonia.
Eccoci arrivati alla fine Amanti dei libri!!
Spero che la recensione vi sia piaciuta. Vi ricordo che potete trovarmi sulla mia pagina Instagram con il nome ilprofumodelleparole!!
Vi mando un grosso abbraccio e ci risentiamo al prossimo articolo, ciaoo!!
1 commenti
Ultimamente ho visto molto questo libro sul web, specialmente su Instagram, e sebbene non faccia parte del genere di romanzi che prediligo devo ammettere che mi intriga parecchio!
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