TI CONSIGLIO IL MANGA - PERFECT WORLD
TITOLO: Perfect World
AUTRICE: Rie Aruga
CASA EDITRICE: Star Comics
PREZZO: 4,90 euro
VOTO: 4,5 ★★★★
TRAMA
Tsugumi, impiegata presso una compagnia di interior design, durante un'uscita con i colleghi di lavoro incontra inaspettatamente dopo tanti anni Ayukawa, il suo primo amore. Tsugumi non ricordava che fosse così bello e, solo quando il ragazzo se ne va, si accorge che ora è costretto su una sedia a rotelle. Inizia così un nuovo capitolo della sua vita, un capitolo tanto difficile e doloroso quanto meraviglioso.
CONSIDERAZIONI
Aspettavo questo manga da quando è stata annunciata la sua uscita qui in Italia.
Lo aspettavo con tanta impazienza ed eccitazione perché non è la classica storia d'amore che troviamo in un comunissimo manga josei.
E' la storia di una donna di 26 anni, Tsugumi Kawana, che dopo tanti anni rincontra il suo amore adolescenziale ovvero Itsuki Ayukawa.
Lei non poteva minimamente immaginare che, alla sua vita, le sue vecchie emozioni e sensazioni rinascessero così improvvisamente.
Ma non si aspettava neppure di trovare il suo primo amore bloccato su una sedia a rotelle che, a causa di un terribile incidente in bicicletta, non potrà mai più camminare.
Potete ben vedere che l'autrice va ad affrontare un tema per niente facile da trattare però, in questo primo volume, ho potuto constatare con quanta delicatezza sia riuscita a farlo, senza essere superficiale e banale.
Mano a mano scopriremo come Itsuki, nonostante questo orribile scherzo del destino, sia riuscito ad andare avanti per andare incontro al suo sogno di bambino, ovvero diventare architetto.
Mi è piaciuto come l'autrice abbia dato tanta importanza ai sogni, quanto sia di vitale importanza averli per la nostra persona ma, soprattutto, per il nostro futuro.
Mi è piaciuto molto anche come Rie Aruga sia rimasta con i "piedi per terra" nel narrare la storia e quindi come i desideri ed i sogni non siano sempre semplici da realizzare però, se si ha costanza e fermezza nulla è impossibile, nemmeno nel caso di Itsuki.
Altro aspetto, estremamente importante ed interessante, è stato vedere come la società si comporta nei confronti dei disabili.
In questo volume vediamo un tipo di società piena di pregiudizi, molto lontana mentalmente e molto distaccata nei confronti di persone che hanno una qualsiasi forma di disabilità.
Un tipo di comportamento che porta una profonda riflessione da parte di tutti noi e ci fa capire quanto si ha paura, timore, o disagio al solo vedere una persona con questo tipo di problemi.
Le domande mi nascono spontanee:
- Perché questa paura? Perché questo timore?
- Piuttosto, si ha davvero disagio una volta messi difronte a queste persone o in realtà si ha paura, seppur inconsciamente, di come ci potremmo comportare una volta che siamo di fronte a loro?
- Non è che probabilmente abbiamo un forte timore di noi stessi e quindi non avere la sicurezza necessaria per riuscire ad affrontare apertamente una realtà, una condizione diversa dalla nostra?
"A te, che sei vicino e lontano allo stesso tempo"
Altra cosa che ho molto apprezzato è la caratterizzazione dei due protagonisti.
Vediamo Tsugumi, la nostra protagonista, una ragazza fragile, timida sotto certi aspetti però con una determinazione che va al di là delle sue insicurezze.
Determinata a stare affianco di Itsuki, nonostante le difficoltà, nonostante ciò che pensa o che può pensare la gente.
Lei è pronta a tutto, pur di restare insieme a lui.
D'altro canto Itsuki è un protagonista complesso da descrivere.
Lui vede la sua vita infrangersi in un secondo, i suoi sogni volatilizzarsi (almeno apparentemente) però ha avuto la fermezza e la determinazione di andare avanti, nonostante la sua condizione.
Dalle prime pagine vediamo un ragazzo allegro e socievole, un ragazzo che ha accettato la sua condizione. Ma non è così.
Come dice lui stesso: "Non mi sono accettato in quanto disabile. Per quanto gli altri mi dicano di farlo, io non ci riesco. Accettare la propria condizione non significa che sarà tutto più facile. Non sto seduto su una sedia a rotelle perché mi piace e se potessi, vorrei camminare. A causa della disabilità s'imparano tantissime cose, ma non ho mai ritenuto una fortuna essere in queste condizioni".
Ripeto, un personaggio complesso ma che non vedo l'ora di conoscerlo sempre più a fondo insieme alla protagonista Tsugumi.
Per quanto riguarda lo stile di disegno della mangaka mi piace molto, delicato e armonico nel suo insieme. Le varie emozioni dei personaggi sono ben distinti ed è di facile comprensione capire i vari stati d'animo.
Nel complesso uno stile non sfarzoso ma semplice ed efficace.
Per concludere, non vedo l'ora di scoprire come andrà avanti la storia, le difficoltà che i nostri protagonisti dovranno affrontare.
Sono fiduciosa in questa storia perché spero davvero tanto che porti molte emozioni nei cuori di noi lettori e che ci lasci una bella sensazione di speranza nonostante le vicissitudini che molto spesso la vita, mette sul nostro cammino.
Eccoci arrivati alla fine della recensione!!
Spero tanto che vi sia piaciuta. Potete trovarmi anche su Instagram con il nome ilprofumodelleparole!!
Vi mando un grosso abbraccio e ci risentiamo con il prossimo articolo, ciaoo!!
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