DOPO L'ONDA - RECENSIONE

by - giovedì, settembre 12, 2019

TITOLO: Dopo l'onda
AUTRICE: Sandrine Collette
CASA EDITRICE: Edizioni e/o
PREZZO: 18,00 euro
VOTO: 4,5 ⭐⭐⭐⭐

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TRAMA

Sei giorni fa un vulcano è sprofondato nell'oceano, sollevando un'onda gigantesca, e per Louie, i suoi genitori e i suoi otto fratelli e sorelle il mondo circostante è sparito. La loro casa, inerpicata sulla cima di una collina, ha resistito. Tutt'intorno, a perdita d'occhio, non c'è altro che una distesa d'acqua argentea. Un'acqua scossa da tempeste violente come accessi di rabbia. Da sei giorni sperano di veder arrivare soccorsi, perché il cibo inizia a scarseggiare. Ma solo macerie e cadaveri gonfi si avvicinano alla loro isola. E l'acqua ricomincia a salire. I genitori capiscono che bisogna partire verso le terre alte, lì troveranno aiuto. Ma sulla barca non c'è posto per tutti, e bisognerà fare una scelta tra i figli.






CONSIDERAZIONI


Immaginatevi in riva al mare, con gli occhi chiusi, i piedi nell'acqua e la leggera frescura dell'oceano che vi avvolge. 
Sentite quel senso di pace e tranquillità? Perfetto. 
Ora, aprite gli occhi... non vedete qualcosa che stona? Invece dell'azzurro del cielo non vi sembra di vedere una grande onda anomala, ingrandirsi sempre di più, precipitarsi a tutta velocità verso di voi, verso la cittadina a valle, verso casa? 
Non avete neanche il tempo di realizzare che è già troppo tardi, siete ormai spacciati. 
Non rimane più nulla, solo una distesa di acqua salata intorno a voi. 
La vita ormai persa nel profondo dell'oceano. 


Rimane solo la vostra casa, costruita tempo addietro su una collina più alta rispetto alle altre case  che, oramai, sono perdute per sempre. 
Una casa sopravvissuta alla devastazione per pura fortuna. 
In questa casa c'è l'esistenza della vostra famiglia, composta da due genitori e i tuoi numerosi fratelli. 
Ed è qui che la storia comincia. 


Dopo l'Onda. 


La storia che ci offre l'autrice, Sandrine Collette, è una storia di speranza e terribile inquietudine. Quella speranza autentica, forte e decisa che però va mano a mano ad affievolirsi sempre di più, insieme al ricominciare a salire del mare. 
L'inquietudine che diventa una forte tensione che obbliga noi lettori a non staccarci mai dalle pagine per scoprire, con una sorta di voracità, cosa succederà e come procederanno i tanti tentativi di sopravvivenza di questa famiglia, fino alla scelta finale. 
La scelta più drastica che due genitori possono compiere nei confronti dei figli, in particolar modo di tre bambini. 







"L'onda si era abbattuta sul mondo e aveva portato via tutto, case, macchine animali ed esseri umani a migliaia, strappando carni e muri di cemento per seppellirli sotto marosi e correnti spaventose, schiacciarli, inghiottirli senza ritegno"










Sandrine Collette ha scritto un romanzo eccezionale che si basa, come ho già accennato prima, su una forte tensione che scaturisce una grande attesa. 
Noi lettori ci ritroveremo a vivere due situazioni differenti ma drammatici allo stesso tempo; 
ci ritroveremo a vedere, a vivere con loro, i tre bambini rimasti sull'isola e come riusciranno a sopravvivere al mare che si avvicina sempre più alla loro abitazione e, dall'altra parte, vedremo i genitori con gli altri figli affrontare minacce e pericoli da parte dell'oceano e dal cielo. 
Noi vediamo questo destino crudele, beffardo che sembra divertirsi enormemente a prendersi gioco di questa famiglia che vuole solo mettersi in salvo.

Mentre leggevo questo romanzo ho avuto come la sensazione che ci fosse una sorta di countdown, questo conto alla rovescia che ci ricorda in continuazione che sta per arrivare un altro pericolo, un qualcosa di peggiore a cui non si può sfuggire. 


Lo stile di scrittura dell'autrice è molto scorrevole, coinvolgente e soprattutto ben studiato
Riesce a dare attenzione a tantissimi dettagli, non si fa sfuggire nulla così che il lettore possa assaporare la profondità dell'animo umano e come esso, possa di colpo trasformarsi in un istinto animalesco, bestiale per riuscire a sopravvivere. 
La caratterizzazione dei personaggi è stata magnifica, terribilmente magnifica. 
Riuscire a percepire, comprendere in maniera così limpida i pensieri, le emozioni, i dolori e le gioie dei personaggi è un qualcosa di bellissimo e drammaticamente reale. È impossibile non provare una forte empatia per ognuno di loro. 



L'autrice però ci dice altro, molto altro, all'interno di questa storia. 
In questa storia si parla soprattutto di amore e famiglia e come essa possa essere il porto sicuro di ognuno di noi, la nostra ancora di salvezza che non ci farà mai sprofondare negli abissi più oscuri anche se in questo caso, può essere vista anche come una punizione o meglio una maledizione, una forza inspiegabile e brutale che strappa il meglio di te per poi farla scomparire per sempre. 
Una tale forza che, senza nemmeno rendersene conto, ti porta a fare scelte all'apparenza ignobili fino ad arrivare all'alienazione più totale. 








"Giorni di paura e di dolore a sorvegliare il mare, a tremare di fronte alle tempeste.
Giorni a dormire male senza riposarsi, a chiedersi se il peso dell'àncora non li trascinerà giù quando la calano o la ritirano, a cercare la luce del mattino, a remare ancora nonostante la stanchezza che pugnala la loro pancia e schiena. 
Giorni ad avere dubbi, a piangere in silenzio per non spaventare gli altri.
Giorni che sono durati secoli"












Concludendo non posso far altro che consigliare questa forte, intensa, struggente ma magnifica lettura. 
È impossibile non farsi trascinare, insieme all'oceano, in questa storia di coraggio, speranza e amore. 
Solo una cosa, un consiglio spassionato vi voglio dare: mentre vi immergerete totalmente in questa lettura, fate un bel respiro e tenetevi forte perché non si sa mai come il mare e il cielo  potrebbero reagire. 
































Eccoci arrivati alla fine della recensione!! Spero tanto che vi sia piaciuta. Vi ricordo che potete trovarmi anche sulla mia pagina Instagram con il nome ilprofumodelleparole! 
Vi mando un grosso abbraccio e ci risentiamo al prossimo articolo, ciaoo!!

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