GERMAINE JOHNSON ODIA IL MARTEDÌ - RECENSIONE

by - venerdì, ottobre 04, 2019

TITOLO: Germaine Johnson odia il martedì
AUTRICE: Katherine Collette
CASA EDITRICE: Garzanti 
PREZZO: 17,90 euro
VOTO: 2.5 ⭐⭐

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TRAMA

Germaine Johnson è una persona razionale. Ogni elemento della sua vita è analizzato ed espresso in grafici e tabelle, nessun dettaglio è lasciato al caso, tutto è sicuro e certo. Ha una vera passione per il sudoku, in cui è bravissima, ma proprio non le riesce di inserire in uno schema le persone. Motivo per cui Germaine ne fa volentieri a meno. La sua vita è così, e la rende felice. Fino al giorno in cui qualcosa rimette tutto in discussione: viene licenziata. Una variabile che non aveva preso in considerazione. Deve al più presto trovare un altro impiego, ma mai si sarebbe aspettata di accettare un lavoro al Telefono amico per la terza età. Lì, passa le sue giornate rispondendo a mille e più improbabili richieste di anziani che alzano la cornetta per un nonnulla: niente di più irritante per una persona come lei, abituata a non sprecare neanche un attimo del proprio tempo. Ma la cosa che Germaine odia di più è il martedì. Perché è il giorno in cui i colleghi si riuniscono in sala mensa per i biscotti. Ma, soprattutto, perché il martedì è il giorno in cui è costretta ad andare al centro anziani e passare il pomeriggio in compagnia di chi la tartassa con inutili telefonate. Eppure, giorno dopo giorno, Germaine comincia a provare qualcosa che non sentiva da tempo. Qualcosa a cui non sa dare un nome ma che assomiglia molto al sentirsi utile. Perché di fronte alla minaccia del comune di trasformare il centro in un parcheggio, tutti gli anziani contano sul suo aiuto. Germaine, però, sa che non esiste una formula matematica per confermare la loro fiducia e, per la prima volta, è in preda alla confusione. I suoi amici numeri non sanno esserle di alcun aiuto. Ma ormai non è più sola, e sta per scoprire che, se vissuti insieme, le emozioni e i sentimenti fanno meno paura.




CONSIDERAZIONI



L'autrice, Katherine Collette, il 3 Settembre di quest'anno esordisce con un romanzo che è riuscito a far parlare molto di sè, soprattutto grazie alla particolarità della protagonista, ovvero Germaine Johnson odia il martedì. 

Molte persone hanno paragonato, questo nuovo esordio editoriale, ad un altro famosissimo romanzo uscito l'anno scorso, sempre grazie alla casa editrice Garzanti, cioè Eleanor Oliphant sta benissimo che, come molti di voi sapranno se mi seguite su Instagram, è diventato uno dei miei libri preferiti di sempre (Trovate la recensione del romanzo qui!).
Quindi, appena ho saputo l'uscita di questa nuova storia, con questa protagonista "diversa" rispetto ai canoni della società in cui si trova all'interno dell'opera, rispetto a tante altre protagoniste di romanzi e nominata come la nuova Eleanor Oliphant  mi sono detta: 
<< lo leggerò assolutamente!! >>



È davvero nata la nuova Eleanor Oliphant?
A mio avviso, assolutamente no!
Vi spiegherò ora il perchè e, soprattutto, i motivi per cui non sono riuscita ad affezionarmi a questa storia che l'autrice ha creato. 










" I sentimenti non rispondono a regole matematiche, non si possono imbrigliare nelle redini del calcolo delle probabilità. 
I sentimenti sono quella meravigliosa imprevedibilità che rende la vita piena e completa "









Il problema maggiore della storia, che non mi ha fatto apprezzare particolarmente il romanzo è proprio la nostra protagonista Germaine. 

Germaine ci viene subito presentata come una donna molto intelligente, che sa il fatto suo e con degli obiettivi ben definiti. 
Nulla di male fino a qui anzi, però la complicazione sta nel modo in cui vuole ottenere certi obiettivi. 
Lei non è una persona empatica, quindi fa fatica a comprendere i suoi colleghi di lavoro e, soprattutto, ad approcciarsi a loro! 
Germaine è quella donna che vede o tutto bianco o tutto nero, non riesce (o forse inconsciamente non vuole) vedere le sfumature della vita intorno a sè. La maniera in cui vuole dimostrare ciò che vale, il forte desiderio di dimostrare la sua tenacia la fanno porre in maniera sbagliata (e, a mio avviso anche in maniera sgarbata ed arrogante) verso tutte quelle persone che vogliono approcciarsi e interagire con lei. 
Questa protagonista mi ha dato la sensazione che lei fosse sul suo piedistallo, in cui lei è la più intelligente mentre altri sono dei caproni che non sanno nulla e non capiscono niente di niente. 
Questo atteggiamento mi ha fatto innervosire non poco...


La domanda che ci facciamo è: riuscirà la nostra Germaine a comprendere l'importanza che possono avere le persone nella vita di ognuno di noi?
La risposta starà a voi scoprirla leggendo il romanzo. 







" - Nella vita ci sono altre cose oltre ai soldi - disse Celia.
- Equità? Felicità? - dissi.
- Non posso calcolare queste cose - "









La storia in sè non è malvagia, può risultare piuttosto piacevole, però direi che è stata a tratti banale e scontata in certi aspetti.
Insomma non è stato nulla di eccezionale e originale a mio modesto parere. 
Doveva osare molto di più!
Per quanto riguarda lo stile di scrittura di Katherine Collette, è carino che riesce in un certo senso a coinvolgere il lettore. Quindi, se scriverà altro probabilmente lo leggerò perchè sono quel tipo di lettrice che da sempre un'altra possibilità agli autori. 



Concludendo posso dire che Germaine Johnson odia il martedì aveva le basi per far scattare la scintilla a noi lettori, per la sua protagonista particolare e la tenerezza che poteva donarci la storia ma purtroppo non è stato così, almeno per me. 
Ovviamente questo non significa che ve lo sconsiglio di leggere anzi, non l'ho mai fatto per nessun libro e mai lo farò piuttosto, voi lettori che non avete apprezzato particolarmente Eleanor Oliphant, forse questo romanzo vi piacerà e vi saprà stupire. 

Perchè, ricordiamolo, Germaine Johnson e Eleanor Oliphant sono accomunate dal loro modo di essere particolari nei confronti della società in cui vivono, per il resto sono completamente diverse a partire dal loro carattere e anche per storia e le vicende che si vengono a creare all'interno dei romanzi. 







































Eccoci arrivati alla fine della recensione Amanti dei libri!!
Spero tantissimo che vi sia piaciuta! Vi ricordo che potete trovarmi anche su Instagram con il nome ilprofumodelleparole!!
Vi mando un grosso abbraccio e ci risentiamo al prossimo articolo, ciaoo!!

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