IL PRIORATO DELL'ALBERO DELLE ARANCE - RECENSIONE
TITOLO: Il Priorato dell'albero delle arance
AUTRICE: Samantha Shannon
CASA EDITRICE: Mondadori
PREZZO: 26,00 euro
VOTO: 4.5 ⭐⭐⭐⭐
POTETE ACQUISTARLO QUI!!
TRAMA
La casata di Berethnet ha regnato sul Reginato di Inys per mille anni. Ora però sembra destinata a estinguersi: la regina Sabran Nona non si è ancora sposata, ma per proteggere il reame dovrà dare alla luce una figlia, un'erede. I tempi sono difficili, gli assassini si nascondono nell'ombra e i tagliagole inviati a ucciderla da misteriosi nemici si fanno sempre più vicini. A vegliare segretamente su Sabran c'è però Ead Duryan: non appartiene all'ambiente della corte e, anche se è stata istruita per diventare una perfetta dama di compagnia, è in realtà l'adepta di una società segreta e, grazie ai suoi incantesimi, protegge la sovrana. Ma la magia è ufficialmente proibita a Inys. Al di là dell'Abisso, in Oriente, Tané studia per diventare cavaliere di draghi sin da quando era bambina. Ma ora si trova a dover compiere una scelta che potrebbe cambiare per sempre la sua vita. In tutto ciò, mentre Oriente e Occidente, da tempo divisi, si ostinano a rifiutare un negoziato, le forze del caos si risvegliano dal loro lungo sonno.
CONSIDERAZIONI
Uno dei libri più attesi dell'anno.
L'epic fantasy che tutti noi stavamo aspettando da quando è stata annunciata l'uscita qui in Italia.
Il grande giorno è finalmente arrivato.
Da oggi, in tutte le librerie italiane, potete trovare Il Priorato dell'albero delle arance, uno dei romanzi più chiacchierati e discussi degli ultimi anni a questa parte.
Ho avuto l'onore di poterlo leggere in anteprima, così da potervene parlare in questo giorno tanto atteso da tutti noi lettori.
Dal voto che ho inserito nella descrizione del libro, potete ben intuire che questo romanzo mi è piaciuto non poco e questo per me è stata una vera e propria sorpresa, in quanto non me lo sarei mai aspettata che mi potesse affascinare il mondo che l'autrice, Samantha Shannon, è riuscita a creare.
Sono sincera, all'inizio avevo tanto paura di intraprendere questo nuovo viaggio, questa nuova e grande avventura.
I motivi principali sono stati due ovvero:
- Il forte timore di non aver avuto, precedentemente, molta esperienza per quanto riguarda il genere fantasy e quindi perdermi cose e concetti durante il corso della narrazione;
- la complessità del nuovo mondo che l'autrice presentava e nel non riuscire ad apprezzarlo a dovere.
Nonostante queste mie paure, ho deciso di dargli (o meglio, darmi) una possibilità e cominciare a leggerlo. Sono così felice di aver preso questa decisione.
" I draghi la osservavano.
Si diceva fossero in grado di indovinare i segreti più reconditi dell'animo umano, poiché gli umani erano fatti d'acqua, e tutte le acque appartenevano a loro "
Il Priorato dell'albero delle arance è una storia epica che racconta un'avventura intrisa di lotta per il potere e magia. Una realtà che incanta e trascina il lettore in un mondo totalmente sconosciuto, nuovo, descritto in maniera magistrale e autentica.
Per leggere questo romanzo, vi avverto, bisogna prendersi del tempo e restare concentrati per tutta durata della lettura. Non è un libro facile anzi, è un libro articolato sotto ogni punto di vista e complesso sotto altri aspetti, soprattutto all'inizio dove ci vengono presentati i vari personaggi, dove ci viene descritta un'ambientazione particolare e originale.
Io stessa ho fatto molto fatica, nelle prime pagine, ad entrare pienamente nella storia ma credetemi, superato questo scoglio iniziale, non potrete fare a meno di lasciare in sospeso questo romanzo e vedere dove l'autrice andrà a parare tra i vari intrighi e misteri che si paleseranno durante la storia.
Se all'inizio, lo stile dell'autrice può risultare lento e prolisso, vi posso assicurare che andando avanti la sua scrittura sarà sempre più veloce, coinvolgente ed efficace.
Una voce visionaria.
La storia che abbiamo davanti non è solo un fantasy a tutto tondo ma è molto di più.
Il Priorato dell'albero delle arance è una storia impregnata di leggenda, politica, magia e fede ma soprattutto, è una storia che ha come protagoniste donne dalla forza straordinaria!
Sono così felice che un romanzo di questo spessore abbia al suo interno delle figure femminili così memorabili e difficili da dimenticare.
Ho apprezzato tantissimo come l'autrice abbia trattato certi argomenti come l'importanza del nucleo familiare e dell'amicizia in tutte le sue forme (in questo caso tra uomo e animale!!).
Tematiche che possono risultare scontate ma in realtà sono FONDAMENTALI se si vuole creare una storia indimenticabile!!
Altro aspetto che mi è piaciuto molto è la scelta della scrittrice di inserire, all'interno del romanzo, coppie LGBT, cosa da non sottovalutare assolutamente in quanto raramente si è sentito parlare di coppie LGBT all'interno di un high fantasy.
Ringrazio infinitamente l'autrice per aver fatto ciò così che ho potuto sclerare a più non posso sulle varie coppie che si sono formate nel corso della narrazione ahahah!
"Per essere legata a un drago non basta possedere un'anima d'acqua. Bisogna avere sangue di mare, e il mare non è sempre limpido.
Non è mai omogeneo.
Contiene oscurità, minacce e crudeltà.
La sua furia può spazzare via intere metropoli. I suoi abissi sono insondabili, e non conoscono il tocco del sole. Essere una Miduchi non significa essere puri.
Significa essere mare vivente.
Per questo ti ho scelta: in te batte un cuore di drago "
L'aspetto che più ho preferito e adorato di tutta la storia sono stati loro, quelle creature leggendarie che ci accompagnano da sempre nelle storie più fantastiche e avvincenti ovvero i draghi.
Però attenzione, qui non parliamo di "comunissimi" draghi che abbiamo già potuto scoprire grazie ad altri libri e ad altre storie no, in questo romanzo abbiamo delle creature del tutto nuove e originali che non mi era mai capitato di vedere, personalmente, in nessun'altra storia.
I draghi sono la reincarnazione vivente della storia passata del regno.
Abbiamo il temibile e possente Nameless One che nacque dal ventre della Terra e fuoriuscì dal vulcano Dreadmount. Una creatura di colore rosso fiammante, con gigantesche ali e occhi da brividi.
Poi abbiamo i draghi dell'Est che sono creature ben diverse rispetto a quelle precedenti, ossia creature marine, con un corpo coperto di squame e una lunga coda. Loro non hanno ali ma riescono comunque a volare grazie ad un organo speciale posto sul loro capo.
Dopo aver letto di loro, vi dico solo che desidero con tutta me stessa anch'io solcare i cieli in sella a un drago!
Oltre ai draghi ci sono tanti ma tanti personaggi, ognuno con una caratterizzazione ben definita.
Il libro è raccontato tramite quattro punti di vista, tutti e quattro ben diversi tra loro e ognuno con una propria importanza allo scopo della storia.
Non voglio dirvi nulla su di loro perchè vi toglierei la bellezza di scoprire totalmente le loro storie, i loro sentimenti e le loro forti emozioni.
Posso solo anticiparvi che vi affezionerete a loro e non poco!
E, tra l'altro, non vi anticiperò nulla sua magia che c'è all'interno della storia perché è un tipo di magia diverso, differente da qualsiasi altra magia che ho potuto leggere attraverso altri romanzi. Questa, è un tipo di magia misteriosa, che si svela a noi lettori piano piano, con infinita accuratezza.
Concludendo, lo consiglio a tutti coloro che vogliono vivere un'avventura epica, entusiasmante e ricca di colpi di scena.
Una lettura che, in un modo o nell'altro, saprà conquistarvi totalmente e vi trascinerà in un mondo che mai avete visto prima d'ora!
" Una creatura, nubi di vapore si levavano dalle sue scaglie, pietre di luna tanto splendenti da miriade di gocce simili a diamanti. I suoi occhi erano stelle di fuoco e le sue corna, rilucenti nel pallore lunare, argento vivo "
Eccoci arrivati alla fine della recensione Amanti dei libri!!
Spero tantissimo che vi sia piaciuta!
Vi ricordo che potete trovarmi su Instagram con il nome ilprofumodelleparole!!
Vi mando un grosso abbraccio e ci risentiamo al prossimo articolo, ciaoo!!
0 commenti