L'uomo che sussurrava ai cavalli - RECENSIONE

by - mercoledì, novembre 29, 2017



TRAMA

Una innocente cavalcata all'alba per salutare la prima neve si trasforma in un incubo per la giovane Grace. La caduta, il terribile schianto con il camion, la perdita di una gamba, le ferite forse incurabili riportate dal suo cavallo Pilgrim: in una manciata di minuti una sequenza di eventi ingovernabili trasforma l'esistenza della piccola cavallerizza rubandole la speranza e la voglia di vivere.
L'incrollabile fiducia e determinazione della madre Annie, la capacità di Tom di "parlare tra sussurri" all'anima di uomini e cavalli restituiranno a una ragazzina segnata nel corpo e nel cuore la forza di guarire, e a una donna forte ma confusa il senso di un'esistenza dimenticata.



INFO LIBRO

TITOLO: "L'uomo che sussurrava ai cavalli"
AUTORE: Nicholas Evans
CASA EDITRICE: BUR Biblioteca Universale Rizzoli
USCITA: 06/10/2010
PAGINE: 491 p.
ISBN/EAN: 9788817044257
PREZZO: 12,90 €



VOTO: ⭐⭐⭐⭐ (4 su 5)






CONSIDERAZIONI

Sarò stata l'unica persona sulla faccia della Terra a non aver mai letto e visto la trasposizione cinematografica del 1998, della storia L'uomo che sussurrava ai cavalli creato dall'autore Nicholas Evans.
Si lo so sono una ragazza vergognosa, me ne rendo conto, però ora che conosco la storia e, dopo averla letta, sono riuscita a farmi una mia opinione e, soprattutto, posso ora farvi conoscere i miei pensieri al riguardo.
Diciamo che il mio rapporto tra me e la storia non è iniziata nei migliori dei modi visto che la prima parte del romanzo mi è sembrata, a mio parere, abbastanza lenta e a tratti un po' noiosa.
Non sono riuscita all'inizio a immergermi totalmente nella storia, non sono riuscita nemmeno a trovare sintonia con i personaggi del romanzo e con l'avvenimento crudo e terribile che si viene a creare all'interno del libro.
Non mi sono sentita emotivamente coinvolta con l'accaduto orribile che avviene alla nostra giovane protagonista Grace, ragazza tredicenne con la passione dell'equitazione, che viene travolta da questo incidente che lascerà una profonda ferita e non parlo solo della ferita fisica, la perdita della gamba, ma proprio una ferita nell'anima e nel cuore. 
E lo stesso vale per il suo cavallo, Piligrim, cavallo forte e potente che ha perso tutto. 
La fiducia in se stesso e la fiducia verso gli uomini.
Questa sfiducia lo porterà ad essere un cavallo aggressivo, pericoloso e con un grande dolore.
Un cavallo che non è più un cavallo ma un demonio. 







Dove c'è dolore c'è sensibilità, e dove c'è sensibilità c'è speranza.









Superata questa prima parte, tutto cambia.
Precisamente la mia considerazione per questo romanzo comincia a salire dall'apparizione di lui, Tom Booker, l'uomo che sussurra ai cavalli.
Dalla sua apparizione in poi, la storia comincia a farsi più intensa e significativa.
Vediamo lo straordinario rapporto che ha quest'uomo, dal passato abbastanza movimentato, con i suoi cavalli.
Lui riesce non solo a capirli nel profondo, ma riesce a trovare la giusta sintonia così da riuscire ad aiutarli e trovare la pace con loro stessi e con il mondo che li circonda.
Ma, a quanto pare, lui aiuta non solo i cavalli ma anche le persone, in particolare la piccola Grace e sua madre Annie.
Annie è un personaggio molto caratteristico a mio avviso.
In questa storia ho trovato una donna molto forteindipendente e determinata, attaccata forse un po' troppo al suo lavoro, ma anche una donna insoddisfatta, piena di incertezze e di dubbi. 
In questo luogo in cui andrà con la figlia per cercare un modo per far guarire Pilgrim da Tom, troverà non solo la serenità e il rapporto perduto che aveva con Grace, ma cadranno, pezzo dopo pezzo, tutte quelle poche certezze che aveva prima di incontrare Tom e la sua famiglia. 
Poi, all'interno del libro, abbiamo un quarto punto di vista cioè quello di Robert, padre di Grace e marito di Annie. 
Ho trovato Robert un uomo abbastanza complicato da capire, devo dirvi la verità ahah. 
E' un avvocato di successo che ama follemente sia la figlia che la moglie però, non so per quale motivo, non mi ha colpito più di tanto. 
Uomo molto dolce e sensibile che vuole solo il bene per le donne della sua vita ma, non sono riuscita ad approcciarmi appieno con lui. 
Mi è piaciuto questo è sicuro, però volevo qualcosa in più da parte sua.

Io a questo romanzo gli volevo dare 3,5 stelline perchè non mi aveva presa tanto all'inizio ma il finale...
Quel finale vi giuro non me l'aspettavo proprio.
Pensandoci ora, c'erano dei piccoli segnali verso la fine, soprattutto durante un'avvenimento molto significativo, che ti davano l'input che stava per succedere quello che stava per succedere ma io, ovviamente, non c'ero arrivata.
E quindi tante, troppe lacrime...










 L'eternità è una lunga catena di istanti che vanno vissuti sino in fondo.














Ovviamente, come avrete intuito, vi consiglio caldamente questo romanzo perchè è una piccola perla dove amore e speranza si incontrano per formare una grande e unica salvezza.












Eccoci arrivati alla fine Amanti dei libri!! Spero che la recensione vi sia piaciuta!! Voi avete letto questo romanzo? Se sì fatemelo sapere o qui in un commento oppure sulla mia pagina Instagram ilprofumodelleparole!!
Vi mando un grosso bacio e ci rivediamo al prossimo post, ciaoo!!

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