Amabili Resti - RECENSIONE

by - sabato, luglio 21, 2018



TRAMA
Susie, quattordicenne, è stata assassinata da un serial killer che abita a due passi da casa. E' stata adescata da quest'uomo dall'aria perbene, che la stupra, poi fa a pezzi il cadavere e nasconde i resti in cantina. 
Il racconto è affidato alla voce di Susie, che dopo la morte narra dal suo Cielo la vicenda con inedito effetto straniante. Il libro procede avvincente come un giallo: vogliamo sapere chi l'ha uccisa, cosa fa l'assassino, come avanzano le indagini, come reagisce la famiglia. 
Ed è Susie che ci racconta tutto questo, aumentando così la nostra partecipazione emotiva. Lei "fa il tifo" per suo padre quando, opponendosi alla svolta che hanno preso le indagini della polizia, capisce chi è il vero assassino e, pur non avendo le prove, cerca d'incastrarlo. 





INFO LIBRO

TITOLO: "Amabili Resti"
AUTORE: Alice Sebold
CASA EDITRICE: Edizioni e/o
USCITA: 28/01/2015
PAGINE: 345 p.
ISBN/EAN: 9788866325734
PREZZO: 9,90 €



VOTO: ⭐⭐⭐⭐ (4,5 su 5)






CONSIDERAZIONI

Faccio davvero molta fatica a parlarvi di questo libro. 

Se avete letto la trama o perchè avete visto il film potete capirmi e, prima di iniziare la recensione, mi voglio scusare in anticipo con voi, cari lettori, perchè sono sicura che non riuscirò a trovare le parole esatte per descrivere le emozioni, sensazioni profonde che è stato capace di suscitare dentro di me. 


In questo racconto della vita dopo la sua morte, conosciamo il mondo di Susie ma anche gli amabili resti che ha lasciato a casa, sulla terra. 

Il romanzo è scritto davvero molto bene ed è molto scorrevole nonostante il tema pesante che caratterizza l'orrenda e terribile vicenda. 
I personaggi che troviamo all'interno della storia sono ben caratterizzati e molto credibili, prima di tutto Susie, che non smette di essere la quattordicenne spensierata ed ironica che era però mi hanno colpito tantissimo la caratterizzazione degli altri membri della famiglia di Susie. 

Abbiamo i fratellini minori, ovvero Lindsay che nonostante il dolore costante che le attanaglia l'anima resta determinata, cosciente e matura (forse troppo per una bambina della sua età) anche se in lei vedono la sorella defunta e Buckley, un bambino di soli 4 anni che lo vediamo crescere in questo ambiente pieno di dolore ma anche nell'assenza della madre che, dopo questo evento mostruoso decide di andare via e lasciare i bambini nelle mani del padre ed è proprio lui, Jack, quello che resta più legato a Susie, soprattutto dopo la sua morte. 

Nel corso del romanzo vediamo la rabbia, la disperazione e la rassegnazione nel vivere più senza sua figlia, senza rivedere mai più il suo sorriso, senza ascoltare mai più la sua voce che pronuncia la parola "papà". 

Se il padre ha avuto questa reazione vediamo tutt'altro comportamento nella madre ovvero Abigail. 
Da sempre, da molto prima della tragedia, ha avuto dei forti dubbi sul suo ruolo nella famiglia e sul fatto che essere moglie e madre fosse davvero quello che sognava.







" Non ci si accorge che i morti se ne vanno, una volta che hanno deciso di partire. Non è previsto. Al massimo li si avverte come un sussurro o come l'onda di un sussurro che si placa piano piano. 
Lo paragonerei a una donna in fondo a una sala conferenze o a un teatro, che nessuno nota finchè non sgattaiola fuori. E anche allora, solo quelli più vicini alla porta, ci fanno caso; per gli altri è come una brezza inspiegabile in una stanza chiusa "






Mi è piaciuta tanto la prima parte del romanzo dove riusciamo a percepire l'animo distrutto dei personaggi e il disgusto di come certe azioni possono far parte di certi esseri umani, mentre nella seconda parte calano un po' queste sensazioni dando così spazio all'accettazione del lutto. 

Non voglio dire che questa seconda parte non mi sia piaciuta però c'è stata una cosa durante la storia che mi ha fatto un po' storcere in naso. 


Per il resto Amabili Resti è una lettura che va fatta in quanto regala davvero tante emozioni che vanno dall'amore al dolore, dal desiderio di giustizia e di vendetta alla rassegnazione. Emozioni che nascono non solo grazie ai personaggi esistenti della storia ma anche dalla voce narrante della vittima che raramente troviamo all'interno di romanzi. 
Una storia che tocca corde profonde di ognuno di noi. 

E' un romanzo che inquadra la vita e ci spiega cosa succede anche "dall'altra parte" e ci parla delle conseguenze e degli eventi che possono accadere, indipendentemente dalla nostra volontà, che una perdita può causare nella vita di ogni singola persona. 






















Eccoci arrivati alla fine della recensione Amanti dei libri!!
Spero tanto che vi sia piaciuta! Vi ricordo che potete trovare me e la mia amica Asia su Instagram con i nomi ilprofumodelleparole e asiapaglino. 
Vi mando un grosso bacio e ci risentiamo a un prossimo articolo, ciaoo!!



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10 commenti

  1. l'ho letto anch'io! è davvero impossibile descrivere completamente tutte le emozioni -molto forti- che questo libro genera nel lettore!

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    1. Esatto! Ho avuto non poche difficoltà nel parlarne ma ne è valsa la pena alla fine!

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  2. Bella recensione! Vidi il film qualche anno fa, ma non ho intenzione di recuperare il libro...

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    1. Io il film ancora non l'ho visto. Credo che farò passare un po' di tempo prima di guardarlo. Per quanto riguarda il libro se fossi in te gli darei una possibilità, fidati!

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  3. Sembra una lettura davvero meravigliosa, l'ho inserito in tbr🤗😍

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    1. Sii, regala molte emozioni! Sia positive sia negative. Una storia che non dimenticherai.

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  4. ho amato questo libro, è stata veramente una lettura forte!

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  5. Questo è uno di quei libri che mi ripormetto di comprare un giorno

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