Le cure domestiche - RECENSIONE
TRAMA
Ruth e Lucilie non hanno mai visto Fingerbone, la cittadina del Midwest che ha dato i natali alla loro mamma Helen, né le acque fonde e cupe del lago intorno a cui sorge. Ma quel lago, che in passato è stato teatro di un tragico e spettacolare disastro ferroviario, divenendo luogo di eterno riposo per molti abitanti della zona, pretende un grande tributo dalle loro giovani vite. Lo esige il giorno in cui Helen decide di riconsegnare le bambine alle loro origini e, dopo aver affrontato il lungo viaggio da Seattle, le deposita sul portico della casa avita con un pacco di biscotti da sgranocchiare per ingannare l'attesa; quindi, senza una parola di commiato né una riga di spiegazioni, risale in macchina e va a gettarsi nel lago.
INFO LIBRO
TITOLO: "Le cure domestiche"
AUTORE: Marilynne Robinson
CASA EDITRICE: Einaudi
USCITA: 15/09/2016
PAGINE: 208 p.
ISBN/EAN: 9788806180034
PREZZO: 18,50 €
VOTO: ⭐⭐⭐ (3,75 su 5)
CONSIDERAZIONI
Le cure domestiche è un romanzo in apparenza molto semplice ma con uno stile coinvolgente e a tratti poetico.
Le protagoniste sono una donna e due bambine molto determinate che affrontano la vita nella maniera più giusta possibile. Nessuna di loro ha avuto una vita facile e, proprio per questo, si percepisce quanto tutto questo le abbia rese forti ma, al tempo stesso, un po' "emarginate" dal resto della cittadina in cui vivono.
Le bambine, abbandonate dalla madre, vengono cresciute dalla nonna materna, successivamente dalle cognate di quest'ultima ed infine dalla sorella, bizzarra e fuori dagli schemi, per quel periodo, della madre ovvero la zia Sylvie.
Sylvie fa la sua apparizione con il compito di prendersi cura delle sue nipotine, Lucille e Ruth, ma in un modo del tutto particolare.
Infatti da loro la possibilità di trascorrere le giornate nei boschi, in mezzo la natura piuttosto di mandarle a scuola, lascia che la casa sia invasa dai gatti, colleziona giornali fino a suscitare il sospetto dell'intera comunità e far intervenire le autorità.
All'inizio le due sorelline assecondavano facilmente i particolari comportamenti della zia ma, con il trascorrere del tempo e quindi l'inizio della loro adolescenza, arriveranno a percorrere strade completamente diverse: Lucille che desidera ardentemente la "normalità" deciderà di andarsene dalla casa in cui è cresciuta pur di sentirsi accetta dai cittadini; Ruth invece resterà molto legata alla zia e deciderà di condividere con lei un'idea di famiglia completamente fuori dagli schemi.
La voce narrante, ovvero quella di Ruth, racconta la storia con un linguaggio ricco di immagine e sfumature.
In questo libro percepiamo continuamente la presenza dominante dell'acqua.
L'acqua, in questo contesto, assume un doppio significato ovvero a volte è visto e percepito in modo malevole e, altre volte, in un modo del tutto opposto ovvero riesce ad ammaliare la persona che è intento ad ammirare.
Il lago in cui le bambine e Sylvie si recano molto spesso, ha un ruolo molto importante che è compito vostro scoprirlo, cari lettori. Non voglio assolutamente togliervi il piacere di questa scoperta.
" Quando i nostri sensi conoscono qualcosa più a fondo di quando quella cosa ci manca? Ed ecco un altro presagio: il mondo diverrà un tutto unico. Poiché desiderare una mano sui capelli è quasi come sentirla davvero. E così qualsiasi cosa possiamo perdere, un desiderio disperato ce la restituisce di nuovo. Benché sogniamo senza neppure saperlo, il desiderio intenso, come un angelo, ci rifocilla, ci liscia i capelli, e ci porta fragole selvatiche"
E' un romanzo che consiglio molto. Mi sono piaciute tutte le tematiche che sono state trattate all'interno della storia.
Non ho dato un voto più alto perché in alcuni punti ho trovato la storia un po' lenta e noiosa e questo mi ha portata a non sentirmi totalmente coinvolta nella vita delle due bambine e della zia.
Ho capito che l'autrice, la Robinson, con questo libro non vuole darci delle risposte davvero concrete: sta a noi lettori scegliere se appoggiare la scelta di Lucille o di Ruth.
Eccoci arrivati alla fine della recensione Amanti dei libri!! Spero tanto che vi sia piaciuta! Vi ricordo che potete trovare sia me che Asia su Intsgram con i nomi ilprofumodelleparole e asiapaglino.
Detto questo io vi mando un grossissimo bacio e ci risentiamo al prossimo articolo, ciaoo!!
4 commenti
Mi ispira davvero tanto!
RispondiEliminaSembra davvero interessante
RispondiEliminaLo segno in wishlist!
RispondiEliminaVorrei proprio leggerlo, non lo conoscevo, grazie!
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