Un caffè con... Steven Bereznai - INTERVISTA
Oggi siamo qua con Steven Bereznai, autore di I Want Superpowers, romanzo recensito non troppo tempo indietro, qua su blog.
Per noi questa è stata una collaborazione davvero molto importante, sapere di essere arrivate fino a Toronto è un grande onore. Come ho scritto nella recensione, sfortunatamente, il libro non è ancora sbarcato nella nostra editoria, spero vivamente, un giorno, di poterlo trovare in libreria, perché questo libro merita davvero molto.
English version of the INTERVIEW
Come ti senti all’idea che il tuo libro è riuscito ad arrivare fino a qui, in Italia?
Mi piace l’idea che il mio libro sia diventato internazionale!
C'è molto più retroscena/storia per il mondo di I Want Superpowers dove ancora non mi sono addentrato e spero di proseguire. Uno di questi è da dove vengono i sopravvissuti? Sono solo in quel luogo o provengono da tutto il mondo?
La risposta non è ancora definitiva, ma mi piace l'idea di poterla sviluppare, quindi è meraviglioso aver raggiunto un pubblico globale.
Se chiedessi tre aggettivi per descrivere il libro, quali useresti?
Sincero. Veloce. Ambizioso.
Dovendo riassumere nello spazio di un tweet (280 caratteri) il motivo per cui una persona dovrebbe leggere il tuo romanzo, cosa diresti?
Dopo aver letto The Hunger Games, Soon I Will Be Invincible e I Trasfigurati, volevo di più, di più, di più; così ho scritto "I Want Superpowers."
Se hai amato questi libri, amerai anche I Want Superpowers.
Quale parte è stata la “più difficile” da scrivere?
Quando Caitlin e Normand sono costretti a lasciarsi. Sembra una scena di una storia d'amore, ma per me le storie di amicizia sono più profonde e feriscono di più.
Cosa o chi ti ha ispirato di più per il libro?
I fumetti con cui sono cresciuto sono stati d'enorme ispirazione, in particolare l'ambientazione del negozio di fumetti. Andare a comprare i miei fumetti settimanali era un rituale, e il negozio era un paradiso in cui mi sentivo al sicuro; quando ero nell'armadio, perdendomi nel mondo di Peter Parker, che segretamente aveva queste incredibili capacità.
Non si trattava solo dei fumetti, ma di avere anche questo spazio in cui potermi rintanare.
Immaginandoti nel tuo mondo, vorresti essere un Supergenetico o no? Perché?
Sì, sì, sì! Scrivendo il seguito sto esplorando molto di più il mondo supergenetico dell’isola di Jupitar.
Non farò spoiler, ma ci sono sfide anche lì – niente è gratis – ma come potrei dire di no ai superpoteri???
Che ne pensi di uno spinoff con la storia di Normand? Sono troppo triste per lui.
Mi piacerebbe dedicare un libro a Normand. Ho qualche idea :)
Hai qualche nuovo progetto? Stai scrivendo un nuovo libro, magari il seguito di questo? Puoi anticiparci qualcosa?
Sì! Stamattina sono stato al bar a lavorare al sequel.
Più persone come te scrivono recensioni positive, più io sono motivato a continuare la storia :)
Spero che questa intervista vi sia piaciuta e vi abbia interessati nel leggere il libro. 😊
A proposito del romanzo trattato, vi lascio il link diretto alla recensione http://ilprofumodelleparole.blogspot.com/2018/08/i-want-superpowers-steven-bereznai.html
➡️ Potete trovarmi anche sulla mia pagina Instagram asiapaglino
➡️ Roberta invece la trovare su ilprofumodelleparole
Un grosso abbraccio, al prossimo caffè amici ☕☕
8 commenti
bella intervista!
RispondiEliminaGrazie mille!
Eliminaè sempre interessante entrRe un po' di piú nella mente dell'autore!
RispondiEliminaAssolutamente vero, la pensiamo allo stesso modo!
EliminaInteressante
RispondiEliminaIl libro lo è stato davvero 😊
EliminaAdoro le interviste, grazie a queste ti avvicini molto di più all'autore e alla sua intenzione comunicativa!
RispondiEliminaAssolutamente vero, è uno dei motivi per cui le faccio
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