Emozioni, School Romance Adrenaline - Christian Malvicini - RECENSIONE
Dante Soldini è un diciassettenne problematico, che non esita ad utilizzare la forza e la violenza quando li reputa necessari. Per evitare che finisca al riformatorio, i genitori lo spediscono a vivere in Giappone a casa di sua zia. Tornato nei luoghi della sua infanzia, Dante è presto circondato da vecchie e nuove conoscenze: incontra nuovamente i suoi amici d'infanzia Haruto e Izumi, nonché sua cugina Suzue; e fa conoscenza con la coinquilina Mizuki, trasferitasi da Tokyo dopo aver subito un'aggressione per strada. Frequentando una scuola molto particolare, piena di gente strana e fatta di club scolastici, Dante si ritroverà ben presto a diventare il capo di uno di quelli e a fare da badante ad una banda di teppisti squinternati. Tra risse e duelli di arti marziali, i protagonisti si ritrovano sempre nei guai... ognuno con i suoi problemi, in un continuo turbinio di emozioni...
TITOLO: "Emozioni, School Romance Adrenaline"
AUTORE: Christian Malvicini
CASA EDITRICE: Autopubblicato
USCITA: 16/09/2017
PAGINE: 334 p.
ISBN/EAN: 9781549760662
PREZZO: 7,70 €
VOTO: ⭐⭐⭐ (3 su 5)
CONSIDERAZIONI
CONSIDERAZIONI
La prima impressione che o avuto di questo romanzo è stata quella di un libro “potente”, che potesse farmi viaggiare insieme a lui chissà dove.
Emozione è una delle mie parole preferite proprio perché io sono una persona che si lascia emozionare da ogni cosa, perché trovo che le emozioni, qualsiasi esse siano, ci forgino e ci permettano di vivere veramente; quindi quando vidi la copertina di questo libro, prima ancora di leggerne la sinossi, mi dissi avrei dovuto leggerlo assolutamente.
La trama mi ha lasciata un po’ basita, proprio perché nella prima frase mi sono trovata in disaccordo con il protagonista, e allo stesso tempo però continuavo a chiedermi cosa lui avesse combinato di così “grosso” e cosa, a quel punto, una volta spedito in Giappone, gli sarebbe capitato, perché credo che nessun adolescente sappia prendere di petto un “trasferimento” del genere.
Man mano che leggevo questo libro, ogni mio dubbio veniva chiarito e, allo stesso tempo, c’erano momenti in cui mi chiedevo cosa avrei fatto io in determinate situazioni, con quel determinato trascorso, in quel determinato luogo, ero talmente partecipe della storia che non riuscivo a non chiedermi queste cose per provare ad immedesimarmici.
Una cosa però devo dirla, ogni volta che durante un combattimento leggevo “calcio volante” mi mettevo a ridere immaginando Chuck Norris comparire di punto in bianco (non posso farci niente, certe cose non si dimenticano, scusatemi).
La fantasia è importante nella vita, soprattutto nelle nostre vite, Eugenio. Cosa sarebbero tutti questi libri se non avessimo la fantasia per poter immaginare i personaggi che li compongono? Leggeremmo parole, non vivremmo emozioni. E nella vita le emozioni sono importanti, fondamentali. E non vale solo con i libri. Se guardassimo il mondo con meno razionalità e meno cinismo, ci godremmo l'unica vera cosa che vale la pena di vivere: le emozioni.
Lo stile di scrittura, nonostante gli errori di battitura sparsi per il romanzo, l’ho trovato piacevole.
Lo scrittore è stato capace di tenere tutto su uno stile abbastanza leggero, ma allo stesso tempo convincente e avvincente, senza entrare troppo nei particolari delle tecniche o delle filosofie dei combattimenti o dei vari stili.
Mi è piaciuta molto l’idea delle frasi a fine capitolo, c’è stato un momento però in cui non ho resistito e sono andata a leggere la “poesia” a fine libro (esatto, mi dichiaro colpevole).
Tutti cercano, ma solo in pochi trovano.
In fondo, siamo sempre alla ricerca di qualcosa che non sappiamo cosa sia.
Poi per caso, un giorno, accade qualcosa di speciale.
Così troviamo una strada mai percorsa,
e la seguiamo convinti di trovarvi una fine.
C'è chi si perde e chi invece arriva fino in fondo.
Molti nemmeno si accorgono che il bello è proprio il viaggio e non la meta.
Solo così alcuni riescono a capire ciò che cercano.
Solo così alcuni riescono a trovare ciò che cercano.
La vita sorprende sempre.
Così ebbe inizio.
Consiglio il libro a chi piacciono i romanzi dove si parla di combattimenti, di Giappone e di quelle filosofie di vita un po’ velate.
Per il resto, consiglio il libro a chi ha voglia di guardare, per un momento, la vita con occhi completamente differenti dai propri.
Spero di avervi incuriosito con la mia recensione 😊
➡️ Potete trovarmi anche sulla mia pagina Instagram asiapaglino
➡️ Roberta invece la trovare su ilprofumodelleparole
Un grosso abbraccio, alla prossima recensione 📚📚
8 commenti
Non credo di leggerlo:(
RispondiEliminaLo vedo molto lontano dalle mie solite scelte di lettura, non credo che lo leggerò.
RispondiEliminaAnche per me è stato un libro molto fuori dalle righe ☺️
EliminaL'ho visto un po' ovunque, lo dovrei recuperare!
RispondiEliminaè una lettura piacevole, tutto sommato
EliminaNe ho sentito molto parlare
RispondiEliminaFelice di averti incuriosita un pochino più di prima
EliminaL'ho segnato in wishlist!
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