Ogni attimo è nostro - RECENSIONE
Giacomo ha un problema: se stesso. Troppo basso, troppo goffo, troppo mediocre. Per fortuna c'è Fabione, l'amico migliore del mondo, e poi c'è Martina, la ragazza che ama con tutto se stesso. Senza di loro Giacomo non sarebbe sopravvissuto fino all'ultimo giorno del liceo, e sicuramente non sarebbe arrivato all'esame di maturità. E se una cosa è certa è che dopo gli esami arrivano le vacanze: un'avventura sulle spiagge del Salento attende Giacomo e Fabione. Un'avventura che comincia male però, perché Giacomo ha un mal di testa lancinante, come un treno che lo attraversa a tutta velocità, e Fabione si rompe una caviglia giocando a calcetto, proprio qualche ora prima della partenza. Ma niente e nessuno può fermare i ragazzi: Giacomo si mette alla guida e i due amici partono alla volta di Gallipoli. Mille chilometri di avventura, libertà, confidenze e segreti. È l'amicizia, è la vita... e tutto può finire all'improvviso..
TITOLO: "Ogni attimo è nostro"
AUTORE: Luigi Ballerini
CASA EDITRICE: DeA
USCITA: 20/03/2018
PAGINE: 250 p.
ISBN/EAN: 9788851157364
PREZZO: 14,90€
CONSIDERAZIONI
Una storia breve ma intensa.
E' una storia come tante ma che riesce a cogliere quella magia che troviamo negli anni dell'adolescenza.
Il romanzo ruota intorno alla vita di Giacomo, detto Mino, ragazzo come tanti ma con un senso dell'ironia che fa comparire nei nostri volti un sorriso ebete dall'inizio fino alla fine del libro infatti, non riesco a ricordare un solo istante in cui abbia smesso di sorridere alle sue battute e al suo modo di osservare la vita.
Insieme a lui seguiamo, all'inizio della storia, una delle tappe più fondamentali della sua vita (ma in realtà di qualsiasi ragazzo) ovvero la maturità.
Quanto ho compreso la sua ansia, la paura di bloccarsi davanti alla commissione e la sua voglia di mettercela tutta e far capire quanto vale!
Mentre leggevo questo passaggio sono tornata a giugno del 2017 quando la sottoscritta ha sostenuto l'orale e ha provato le stesse identiche cose del protagonista (faccio ancora gli incubi la notte ma tralasciamo ahahah).
"Rischiamo di credere che sia bella solo la luce diretta del sole, però se ci pensiamo bene quella alla fine copre tutto, schiaccia le forme, toglie profondità alle cose. Spesso non consideriamo che esiste quella rosa e tenera dell'alba che accarezza il mondo per svegliarlo senza fretta, quella azzurra e più fredda che annuncia la notte dopo aver spento l'incendio del tramonto, e che esiste anche quella livida come oggi che filtra dalle nuvole per esaltare i contrasti e definire i particolari, dove i colori si nascondono dentro le infinite sfumature del bianco e del nero. E' il bello della luce, non ce n'è una sola"
In questo libro troviamo la profonda e bellissima amicizia che lega Giacomino a Fabione, un'amicizia dolce, sincera e in un certo senso rassicurante che trasporta noi lettori in questo breve viaggio fatto di semplicità e piccole cose.
Altro tema che troviamo durante la lettura è il primo amore, l'amore tra il nostro protagonista e Martina, ragazza con la grande passione per la fotografia, molto intelligente ma soprattutto forte!
Forte perchè scopriamo come è riuscita a superare, anche se non del tutto, un terribile avvenimento che gli è capitato nella sua vecchia scuola.
Ho apprezzato come l'autore è riuscito a trattare questa tematica.
Ho avvertito molto rispetto da parte sua e, anche se non ne ha parlato approfonditamente, non è stato per nulla superficiale anzi, ha lasciato a noi lettori la libera riflessione per poter capire e combattere questo tipo di "atteggiamento" che tutt'oggi, purtroppo, si sente parlare troppo troppo spesso.
Altro aspetto che mi è piaciuto particolarmente è il rapporto che lega i protagonisti con i loro genitori.
E' interessante vedere il loro punto di vista e soprattutto riuscire a vederli non come nemici (leggo sempre più spesso romanzi in cui i genitori, ma in generale gli adulti,vengono visti come personaggi negativi piuttosto come punto di riferimento per i ragazzi) bensì come persone che hanno avuto una loro vita e non cercano in alcun modo di intralciare la vita e le esperienze dei loro figli senza però dimenticare il lato responsabile ed educativo che ogni genitore dovrebbe tener presente.
E' bello finalmente vedere genitori non sergenti o nemici ma semplicemente umani.
"Della vita non si butta via niente, non si rinnega niente, neanche quello che non ci piace"
Il modo migliore per descrivere questo romanzo è dire semplicemente Carpe Diem.
Cogliere l'attimo.
Questa è la storia perfetta per far comprendere a tante persone che la vita, la vita di ognuno di noi, è imprevedibile e non possiamo tralasciarla.
Non possiamo credere che ogni cosa potrà riaccadere una seconda volta.
Noi dobbiamo avere la consapevolezza e, soprattutto, il coraggio di decidere i nostri attimi e farli diventare dei simboli che ci accompagneranno per sempre.
Eccoci arrivati alla fine Amanti dei libri! Spero che la recensione vi sia piaciuta! Vi ricordo che potete trovarmi anche su Instagram con il nome ilprofumodelleparole!!
Io vi mando un grosso bacio e ci risentiamo al prossimo post, ciaoo!!
2 commenti
Sembra una lettura davvero carina! :)
RispondiEliminaLo è! Una storia molto semplice ed umana! :)
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