Il Sognatore - RECENSIONE

by ilprofumodelleparole - lunedì, luglio 09, 2018

TRAMA

È il sogno a scegliere il sognatore, e non il contrario: Lazlo Strange ne è sicuro, ma è anche assolutamente.certo che il suo sogno sia destinato a non avverarsi mai. Orfano, allevato da monaci austeri che hanno cercato in tutti i modi di estirpare dalla sua mente il germe della fantasia, il piccolo Lazlo sembra destinato a un'esistenza anonima. Eppure il bambino rimane affascinato dai racconti confusi di un monaco anziano, racconti che parlano della città perduta di Pianto, caduta nell'oblio da duecento anni: ma quale evento inimmaginabile e terribile ha cancellato questo luogo mitico dalla memoria del mondo? I segreti della città leggendaria si trasformano per Lazlo in un'ossessione. Una volta diventato bibliotecario, il ragazzo alimenterà la sua sete di conoscenza con le storie contenute nei libri dimenticati della Grande Biblioteca, pur sapendo che il suo sogno più grande, ossia vedere la misteriosa Pianto con i propri occhi, rimarrà irrealizzato. Ma quando un eroe straniero, chiamato il Massacratore degli Dèi, e la sua delegazione di guerrieri si presentano alla biblioteca, per Strange il Sognatore si delinea l'opportunità di vivere un'avventura dalle premesse straordinarie.

INFO LIBRO

TITOLO: "Il Sognatore"

AUTORE: Laini Taylor

CASA EDITRICE: Fazi Editore

USCITA: 05/07/2018

PAGINE: 524 p.

ISBN/EAN: 9788817099257

PREZZO: 14,50 €

VOTO: ⭐⭐⭐⭐ (4 su 5)

CONSIDERAZIONI

"Credeva nella magia come un bambino, e nei fantasmi come un contadinotto. Aveva il naso rotto a causa di un volume di fiabe che gli era caduto in faccia il suo primo giorno di lavoro e questo - si diceva - spiegava tutto quello che c'era da sapere sullo strano Lazlo Strange: testa fra le nuvole, mondo tutto suo, fiabe e fantasia"

Era da molto tempo che aspettavo la data di uscita di questo romanzo qui in Italia e finalmente quel giorno è arrivato.

Il Sognatore è stato per me una vera e propria scoperta.

La scoperta di un mondo leggendario, cosparso di magia, misteri e, soprattutto di racconti che si immergono nella nostra mente lasciando un segno indelebile in ognuno di noi.

Uno dei tanti aspetti che ho adorato di questa storia sono i personaggi.

Personaggi che sono stati creati alla perfezione, ognuno con una propria caratteristica che li rende unici agli occhi di chi legge.

Ovviamente il personaggio che mi è entrato nel cuore è Lazlo, il nostro protagonista.

Lazlo è uno di quei personaggi che cattura fin dall'inizio la nostra attenzione. Lui si nutre letteralmente di storie per non perdere la sua vivace e infinita immaginazione perchè, grazie alla sua incredibile fantasia ha la voglia di scoprire a tutti i costi il mistero della scomparsa di quella città perduta che ormai per lui è diventato il suo pallino fisso.

Il suo sogno più grande è quello di osservare e ammirare, attraverso i suoi occhi, la città di Pianto, e risolvere il mistero dietro la sua scomparsa e chissà, forse il suo sogno non rimarrà irrealizzato ancora per molto.

"Lazlo vagava con la testa piena di miti, sempre mezzo perso in qualche storia di un altro mondo"

Lo stile di scrittura dell'autrice riesce a far immergere completamente noi lettori all'interno di questo mondo.
E' uno stile ricco, pieno di quelle parole che fanno venir proprio voglia di sognare, fantasticare e immaginare mondi diversi e pieni di possibilità.

Mondi dove tutto è possibile.

Devo essere sincera, all'inizio non ero riuscita ad approcciarmi completamente a questo stile e alla storia in se (anche perchè non leggo molti fantasy) ma dopo le 50 pagine non sono più riuscita a fermarmi. Volevo sapere sempre e sempre di più e ancora adesso non vedo l'ora di scoprire cosa accadrà!

Altra aspetto che ho adorato di Lazlo (che ho già accennato prima) è il profondo amore che lega lui alla lettura.

Molto spesso vedo, purtroppo, che chi legge e si nutre delle parole che stanno all'interno dei libri, viene spesso sottovalutata e derisa da coloro che ancora non sanno quanto potere può avere la lettura.

Un potere immenso che unisce le persone e li rendono portatori di sogni e di speranze.

Lazlo, ma in fin dei conti tutto il libro, mi ha ricordato nuovamente che non bisogna mai e poi mai smettere di sognare.

I sogni non sono inutili anzi, alimentano la speranza che c'è in ognuno di noi ovvero la speranza di un futuro meraviglioso pieno di avventure che solo e solamente noi, con la nostra volontà, possiamo intraprendere.

"I libri sotto la polvere, quelli erano storie.

Racconti popolari, fiabe, miti e leggende.

Abbracciavano il mondo intero"

Eccoci arrivati alla fine della recensione Amanti dei libri!!

Spero tanto che vi sia piaciuta!! Vi ricordo che potete trovare sia me che la mia collega e cara amica Asia su Instagram con i nomi ilprofumodelleparole e asiapaglino.

Vi mando un grosso abbraccio e ci risentiamo a un prossimo articolo, ciaoo!!

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