Al di là delle cose scontate - Emanuele Mazzocco - RECENSIONE

by - mercoledì, agosto 29, 2018


TRAMA

In un giorno di luglio, Samuele dà l'ultimo addio a Mario, suo migliore amico e compagno di escursioni. Il racconto riprende poi dagli eventi del dicembre precedente, quando il ragazzo si laurea a pieni voti in economia aziendale. Un senso di angoscia lo opprime riflettendo sul futuro da affrontare e sul minor tempo che potrà dedicare alla montagna, per lui sinonimo di pace e ritmi di vita umani. Mario gli consegna il suo regalo di laurea: i biglietti per andare insieme a Buenos Aires. Sull'aereo, Samuele conosce Ana, una bellissima ragazza italo-argentina che studia a Napoli e condivide la sua passione per Springsteen, e lo accompagnerà per le vie più vivaci di Baires. Tornato in patria, Samuele si dedica esclusivamente alla ricerca di lavoro. I colloqui lo lasciano sempre più spaesato, facendolo sentire come una cavia in un esperimento scientifico. Intanto, lui e Ana sfruttano ogni occasione per vedersi. Per il ragazzo arriva la possibilità di lavorare tre mesi in Belgio, dove Ana lo raggiunge. I due però non riescono a stare molto insieme, perché l'ufficio assorbe tutto il tempo e le energie di Samuele, trascinandolo in una grigia routine. Ma il destino è in agguato in modi imprevedibili, che metteranno Samuele davanti a bivi fondamentali per la sua vita...






INFO LIBRO

TITOLO: "Al di là delle cose scontate"
AUTORE: Emanuele Mazzocco 
CASA EDITRICE: Auto pubblicato
USCITA: 04/02/2018
PAGINE: 190 p.
ISBN/EAN: 9791220027922
PREZZO: 12,00 €


VOTO: ⭐⭐⭐ (3 su 5)







CONSIDERAZIONI

La prima cosa che mi ha incuriosita di questo libro, è stato il titolo, “Al di là delle cose scontate”, un consiglio che dovremmo darci e dare a tutti quanti, quello di andare sempre oltre e non fermarci alle sole apparenze, delle cose, delle emozioni, delle persone.

A dirla tutta, questo libro è ciò che ho appena detto, un libro che inizialmente potrebbe sembrare scontato, tipo una storia d’amore o un semplice viaggio, ma alla fine risulta essere tutt’altro, più di una storia d’amore, più di un semplice viaggio, è esattamente un insieme di cose che a tratti va proprio oltre ciò che può essere scontato.
Il romanzo è pieno di scene variegate, da quelle dipinte di amore a prima vista a quelle pregne di tristezza.


Purtroppo il Signore mi ha donato questa maledetta testa pensante, che non si ferma ad accettare la realtà come viene o come appare. No. La mia testa rimugina, si tortura in mille pensieri, approfondisce, si incuriosisce, non si placa mai ma mi porta sempre al di là dell'immediato. Al di là delle cose scontate.


Lo stile di scrittura è stato, secondo me, il grande “tasto dolente” del romanzo, perché, tolta tabulazione che rendeva tutto molto dispersivo, la costruzione delle frasi era sempre molto semplice, a volte forse fin troppo, creando paragrafi con periodi brevi che si susseguivano uno dietro l’altro, quando in realtà sarebbe stato tutto più scorrevole se fossero state usate altre forme di punteggiatura.
Purtroppo questa scelta ha reso a tratti il romanzo complesso da leggere, perché non si trovava facilmente la scorrevolezza o la continuità che questa storia avrebbe bisogno.


Per non morire con l'odio nel cuore bisogna imparare a vivere con il coraggio di perdonare.


Concludendo, consiglio il libro agli insaziabili romantici che vorrebbero trovare la propria anima gemella nei modi più assurdi e teneri di sempre, ma non avendola ancora trovata, cercano di sognare dietro le pagine dei libri.
Consiglio inoltre il libro a chi vuole immergersi, per un attimo, nella vita del protagonista, passando da una laurea, alla disoccupazione, all’amore, al futuro, alla perdita, e alla fine, alla ricerca della propria serenità nella vita stessa.





Spero di avervi incuriosito con la mia recensione 😊
➡️ Potete trovarmi anche sulla mia pagina Instagram asiapaglino
➡️ Roberta invece la trovare su ilprofumodelleparole
Un grosso abbraccio, alla prossima recensione 📚📚

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7 commenti

  1. sembra molto carino, ma non penso di recuperarlo💗

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  2. Iniziamo dicendo che non sono proprio una grande appassionata delle storie d'amore fine a loro stesse, ma se hanno un senso e sono ben inserite in una storia le apprezzo. Il titolo è davvero carino e molto intelligente siccome attira subito l'attenzione. Temo che se la scrittura non sia nulla di che, è una grande pecca. È uno dei punti fondamentali.. .quindi sono molto dubbiosa al riguardo

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    1. Penso la stessa cosa riguardo alle storie d'amore, trovo che molto spesso vengano inserite a caso, giusto per "occupare un po' di spazio"

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