Bad Man - RECENSIONE

by ilprofumodelleparole - giovedì, agosto 30, 2018

TRAMA

Quando è sparito nel nulla, il piccolo Eric aveva solo tre anni. È uscito col fratello maggiore Ben a fare la spesa, è entrato nel bagno del supermercato ed è come se fosse stato inghiottito d'un colpo. È bastato che Ben si distraesse un secondo e il bambino non c'era più. Dissolto nell'aria pesante delle paludi della Florida. Nonostante le ricerche, di lui non è rimasta la minima traccia e, cinque anni più tardi, la sua famiglia è ormai a pezzi. Solo Ben resiste, mentre la sua matrigna si limita a sussurrare il nome di Eric e rifiuta di lasciare la casa che il padre di Ben non si può più permettere. Perciò il ragazzo ha un disperato bisogno di lavorare e l'unica chance gliela dà proprio quel supermercato. Dove gli basta varcare la soglia per capire che qualcosa non va: gli oggetti volano dagli scaffali, le imballatrici prendono vita, le pesanti porte delle celle frigorifere si chiudono di colpo, misteriose stanze segrete si rivelano all'improvviso. Anche la gente è strana. E c'è qualcosa che non va persino nell'aria. Ecco perché Ben sa di essere nel posto giusto. Sa che quel luogo cavernoso ha molte cose da raccontargli. Per questo non smette di guardarsi intorno. Forse la verità si nasconde proprio lì. O forse il messaggio è un altro. E lui la prossima vittima.

INFO LIBRO

TITOLO: "Bad Man"

AUTORE: Dathan Auerbach

CASA EDITRICE: Sperling e Kupfer

USCITA: 28/08/2018

PAGINE: 393 p.

ISBN/EAN: 9788820065539

PREZZO: 18,90 €

VOTO: ⭐⭐⭐ (3,5 su 5)

CONSIDERAZIONI

La lettura di questa storia è stata intrigante e sorprendente in certi momenti anche se mi aspettavo un pochino di più.

Sicuramente è una storia che tiene sul fiato sospeso, scritta davvero bene e in maniera molto limpida e precisa.

L'autore riesce a tenerti incollato alle pagine, nello scoprire questi avvenimenti macabri e allo stesso tempo misteriosi ed inquietanti.

Noi seguiamo il nostro protagonista nelle sue indagini per scoprire che fine abbia fatto il suo fratellino e di come la gente del posto cerca, in un modo nell'altro, di nascondere qualcosa.

Percepiamo chiaramente la sua angoscia, i suoi timori, i suoi sensi di colpa e le sue paure che hanno causato questo avvenimento terribile sia in lui ma anche in suo padre e, in particolar modo, nella sua matrigna.

La storia è contornata da altri personaggi che all'apparenza appaiono normali, ognuno con la propria vita da portare avanti, ma si sa che non bisogna mai giudicare dalle apparenze, sia nel bene sia nel male.

E' stato davvero interessante carpire il lato psicologico del protagonista così da riuscire ad entrare effettivamente nella sua testa e riuscire ad analizzare e capire perfettamente come questo avvenimento, così agghiacciante, possa essere stato incisivo nella sua vita.

Una cosa che l'autore è stato capace di provocare in me è stato tanto disagio.

Quando andavo avanti con la lettura, sentivo quel senso di inadeguatezza che cresceva di più, sempre di più. A ogni nuova scoperta del caso, a ogni minimo indizio mi sentivo strana (scusate ma non ho parole precise per definirmi in quei momenti ahah!).

E proprio per queste sensazioni che mi ha suscitato il romanzo non so se esserne felice, perchè questo vuol dire che l'autore ha raggiunto il suo scopo, o esserne un po' "titubante", perchè fidatevi non è proprio una bella sensazione sentirsi inadeguati nei confronti di una storia tutt'altro che facile.

Tutto sommato però è un libro che vi consiglio perchè, come ho detto fino adesso, è stato capace di dare qualcosa, far sentire qualcosa a me come lettrice (ma anche come persona).

Per tutti gli amanti del mistero e del creepy non posso far altro che consigliarvelo!!

" C'era una v-volta un u-uomo c-c-cattivo.

All'inizio n-non era proprio c-cattivo. Tu... tutto è c-cominciato nella sua t-testa.

Pensava cose c-cattive "

Eccoci arrivati alla fine della recensione Amanti dei libri!! Spero tanto che vi sia piaciuta!! Vi ricordo che potete trovare sia me che Asia su Instagram con i nomi ilprofumodelleparole e asiapaglino.

Vi mando un grossissimo bacio e ci risentiamo a un prossimo articolo, ciaoo!!