Poker - Stefano Graiff - RECENSIONE

by - sabato, settembre 01, 2018



TRAMA

In una Trento velatamente corrotta si snoda una crudele partita con la vita, giocata ora a carte scoperte ora con il fiato sospeso per il terrore di un "bang". Rinchiuso in una fabbrica abbandonata, sotto l'occhio libidinoso di telecamere spia, Max sta giocando una drammatica partita di poker: texas hold 'em; le pistole sul tavolo, proiettili come fiche pronti a essere messi sul piatto. Qui Max invoca il passato, una finestra sull'infanzia in orfanotrofio e sugli eventi che lo hanno portato a giocarsi la vita. E poi Mary, vivace e sfrontata da bambina, ora è una donna fredda, distaccata, indifferente. Nasce così un bisogno irrefrenabile di rivederla, di capire cosa le sia successo, eppure tutti non fanno altro che convincerlo a lasciarla stare anche perfetti sconosciuti che si intromettono nelle sue scelte. Perché? In un'ambientazione al limite della distopia, corruzione e disperazione si contendono il privilegio della vittoria e in questo miserabile scontro sarà l'istinto a decidere quale sentiero imboccare.



INFO LIBRO

TITOLO: "Poker"
AUTORE: Stefano Graiff 
CASA EDITRICE: Lettere Animate
USCITA: 16/01/2016
PAGINE: 234 p.
ISBN/EAN: 9788871123189
PREZZO: 14,00 €


VOTO: ⭐⭐⭐⭐⭐ (5 su 5)






CONSIDERAZIONI

La prima cosa che posso dirvi è che questo libro per me è stata una piacevolissima scoperta, e dicendo questo, ho già fatto trasparire metà di ciò che penso.
Il primo impatto che ho avuto con questo romanzo è stato di totale curiosità, che fosse la trama o ciò che leggevo nelle recensioni altrui, pezzo dopo pezzo, pagina dopo pagina, tutto quanto mi portava continuamente a pensare una sola cosa: “questo libro voglio leggerlo!”
Poi andiamo, chi non si lascerebbe prendere da una storia sul poker basata in Italia e non in America? (su su, promette bene fin da subito)

La trama, oltre ad essere originale e differente dal solito, è stata anche ben costruita in ogni sua parte, mischiando aspetti di generi differenti che assieme hanno creato un mix perfetto.
Ogni cosa era posizionata nel punto giusto, nulla era mai caotico, anzi, gli elementi venivano raccontati senza mai dare troppo o troppo poco, quel tanto che bastava a farti capire fino ad un tot e usare la testa per la restante parte.
Mi sono trovata tra le mani un romanzo dove leggevo e le emozioni diventavano quasi condivise assieme ai protagonisti, un romanzo che è stato capace di tenermi incollata alle pagine, tanto è vero che il libro l’ho iniziato e finito in soli 2 giorni.



La vita è come una partita di poker, è per questo che non ci accorgiamo che in gioco c'è sempre molto di più di quello che abbiamo, in gioco c'è la vita, ogni giorno. E questo è il momento di rischiare qualcosa, rischiare al buio, senza sapere ancora quali carte ci capiteranno tra le mani. Questo credo sia il momento di cominciare, di mescolare le carte e tagliare il mazzo, di distribuirle ai giocatori sparsi nel mondo e augurare a tutti buona fortuna.


Lo stile di scrittura e la scelta di narrazione le ho trovate curate e ben scelte.
Nel primo caso, lo stile di scrittura è stato capace di dare il giusto peso alle scene, rendendo scorrevoli quelle più narrative, infantili quelle che riguardano i ricordi dei bambini, ma le parti meglio riuscite sono state quelle con le scene di tensione, dove io stessa mi trovavo a rimare con il fiato sospeso.
Per il resto, ho molto apprezzato che l’autore abbia accostato scene di tempi differenti, quindi inserire flash-back per far arrivare a capire le scelte e le motivazioni dei protagonisti, perché hanno resto tutto il romanzo dinamico e hanno spezzato gli schemi dei “thriller/polizieschi” che normalmente vanno solo da A a B in modo lineare e a tratti noioso o monotono.



Se abbiamo qualcosa, se c'è anche un solo motivo per quale vale la pena di vivere, per il quale vale la pena di resistere e lottare, anche solo un semplice motivo, perché dobbiamo abbandonarci e credere che sia già tutto finito? Dobbiamo lottare fino all'ultimo respiro per le cose in cui crediamo, dobbiamo provare con tutte le forze a riscattarci.


Concludendo, consiglio il libro perché credo che sia un libro davvero piacevole, una lettura assolutamente consigliata soprattutto per chi ama i romanzi che viaggiano tra i thriller e i polizieschi.
Per il resto, consiglio il libro ha chi sta cercando qualcosa che lasci a bocca aperta con quel “brividino” in più.






Spero di avervi incuriosito con la mia recensione 😊
➡️ Potete trovarmi anche sulla mia pagina Instagram asiapaglino
➡️ Roberta invece la trovare su ilprofumodelleparole
Un grosso abbraccio, alla prossima recensione 📚📚

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