NELL'ANTRO DELL'ALCHIMISTA - RECENSIONE

by - giovedì, novembre 14, 2019

TITOLO: Nell'antro dell'alchimista
AUTRICE: Angela Carter
CASA EDITRICE: Fazi Editore
PREZZO: 17,50 euro
VOTO: 3.5 ⭐⭐⭐

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TRAMA

Scomparsa al culmine della sua carriera, dotata di un estro narrativo magico e irraggiungibile, Angela Carter ha scritto romanzi e racconti, e sono stati proprio questi ultimi a consacrarla come una delle autrici più talentuose del ventesimo secolo. Nell'antro dell'alchimista - diviso in due volumi di cui questo è il primo - raccoglie la produzione migliore di un'autrice fondamentale. La camera di sangue , secondo Salman Rushdie il capolavoro per cui verrà sempre ricordata, è una serie di bellissime fiabe in chiave moderna, libere riscritture di quelle classiche, in cui l'autrice sbeffeggia gli stereotipi di genere affidando alla figura femminile le redini della storia, donandole un erotismo inedito e conducendola verso un finale vincente rimaneggiato in chiave ironica. Fuochi d'artificio nasce invece dall'esperienza dell'autrice in Giappone ed è il punto di svolta nella sua produzione, nonché il momento in cui il tema del femminismo diventa centrale: «In Giappone ho imparato cosa significa essere donna e mi sono radicalizzata». Ai tesori custoditi all'interno di questa magistrale raccolta Angela Carter ha affidato il proprio testamento stilistico, servendosi di una scrittura raffinata, barocca, a tratti ermetica e costruendo una nuova mitologia femminista con cui condurre un'acuta analisi della società che supera le barriere del tangibile e penetra i meandri dell'immaginazione. Introduzione di Salman Rushdie.




CONSIDERAZIONI

Non sono solita leggere raccolte di racconti però, appena ho saputo l'uscita di questa raccolta in particolare, la curiosità si è fatta non poco sentire. 
Questa autrice, Angela Carter, l'ho sentita nominare spessissimo nel corso degli anni ma, per un motivo per un altro, non ho mai osato leggere qualche sua opera. 
Ma questo mio procrastinare ha avuto finalmente la sua fine con l'opera Nell'antro dell'alchimista, una serie di racconti che sono riusciti a incantarmi per la loro originalità e particolarità. 


Tra ambientazioni gotiche, personaggi fuori dall'ordinario, storie macabre e surreali scopriremo  l'intero mondo di Angela Carter. 
Con uno stile unico, raffinato, ricercato e a tratti onirico, l'autrice è riuscita a mostrarci in un modo tutto suo non solo le fiabe che tutti noi conosciamo e con cui siamo cresciuti, ma è stata capace di mostrare con chiarezza e schiettezza la nostra società odierna e tutto ciò che c'è di bello e brutto all'interno di essa. 






" La sua convinzione contagiosa che il nostro amore fosse unico e disperato mi infettò di un malessere ansioso; presto avremmo imparato a trattarci con la dolcezza circospetta di camerati a cui sia stato amputato un arto, perchè eravamo circondati dalle immagini più commoventi di evanescenza: fuochi d'artificio, campanelle, vecchi e bambini "







Nell'antro dell'alchimista, diviso in due volumi di cui questo è il primo, possiamo trovare e scoprire Camera di sangue, una serie di fiabe in chiave moderna, rivisitate dove la figura della donna è al centro di tutto. 
Questa fiabe, a mio avviso, mi sono piaciute davvero tanto per il modo in cui l'autrice è riuscita a creare delle nuove storie, seppur basandosi su fiabe famosissime! Ho apprezzato come ha inserito la figura femminile all'interno di esse, in maniera per nulla banale bensì con sensualità ed erotismo rendendo il tutto estremamente ammaliante ai nostri occhi. 

All'interno dell'opera troviamo anche Fuochi d'artificio, ovvero una serie di racconti che l'autrice scrive basandosi sulla sua esperienza in Giappone. 
Confermo, senza ombra di dubbio che questa serie di racconti mi sono piaciuti anche di più rispetto ai racconti di Camera di sangue, in quanto vediamo la svolta che ha avuto Angela Carter nella sua produzione letteraria. 
Qui, la tematica del femminismo, si sente più forte che mai! 
Le donne create dalla scrittrice sono sempre un po' sopra le righe e a tratti grottesche; folli, temerarie e capaci di rifarsi valere nonostante gli abusi e le avversità. 
Sono pienamente consapevoli del loro potere e dell'effetto che hanno sulle persone. 









" Ma le immagini più commoventi erano i riflessi intangibili di noi stessi che scorgevamo l'uno negli occhi dell'altra: riflessi di pure apparenze, in una città dedicata all'apparente e, per quanto tentassimo di possedere l'essenza dell'alterità dell'altro, eravamo destinati a fallire "













Vorrei dirvi tanto altro su questi racconti dalle ambientazioni un po' horror e oscure però, se vi dico altro, rischierei di togliervi tutta la magia misteriosa e articolata che questa straordinaria autrice è riuscita a portare su carta. 
Una cosa che mi sento con tutto il cuore di scrivere, in questa mia recensione, sono le parole bellissime e toccanti che Salman Rushdie ha scritto e dedicato ad Angela Carter e al suo modo di raccontare le storie con maestria e sempre con un pizzico di ironia così da farcele sempre leggere e rileggere:
"...Come Italo Calvino, come Bruce Chatwin, come Raymond Carver, Angela Carter è morta al culmine della creatività. Per uno scrittore è una morte crudele. I racconti di questo volume ci danno la misura di quanto abbiamo perso. Ma ci danno anche la misura di quello che abbiamo guadagnato e che dobbiamo custodire come un tesoro..." 






"In Giappone ho imparato cosa significa essere donna e mi sono radicalizzata" 





















Eccoci arrivati alla fine della Recensione Amanti dei libri!!
Spero tantissimo che vi sia piaciuta! Vi ricordo che potete seguimi su Instagram con il nome ilprofumodelleparole!!
Vi mando un grosso abbraccio e ci risentiamo al prossimo articolo, ciaoo!!

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