ANNE DI AVONLEA - RECENSIONE
TITOLO: Anne di Avonlea
AUTRICE: Lucy Maud Montgomery
CASA EDITRICE: Lettere Animate
PREZZO: 14,90 euro
VOTO: 4,5 ⭐⭐⭐⭐
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TRAMA
«Bentornata, Anne, sei un po' più cresciuta, ma rimani ancora la nostra vecchia, zelante, impulsiva, fantasiosa Anne», così il poeta americano Edwin Markham salutò sul New York American il ritorno di Anne Shirley, che è diventata non solo una valente insegnante di scuola, ma anche un'impegnata fondatrice dell'Associazione per il Miglioramento di Avonlea, ed è circondata da uno stuolo di nuovi personaggi destinati, insieme a quelli già noti, a rimanere nella memoria dei lettori molto a lungo. La presente edizione di "Anne di Avonlea", curata da Enrico De Luca, propone una traduzione integrale e annotata del secondo romanzo della saga di Anne - composta da undici titoli (nove romanzi e due raccolte di racconti) che coprono quasi l'intera vita della protagonista -, che riscosse un unanime successo al suo primo apparire nel 1909.
CONSIDERAZIONI
Anne di Avonlea è il secondo volume del famosissimo romanzo di Montgomery ovvero Anne di Tetti Verdi che ha come protagonista una ragazzina che difficilmente si può dimenticare, per via della sua allegria, spensieratezza e la sua infinita e meravigliosa immaginazione.
Il professore Enrico De Luca ha dato la possibilità a tutti noi di immergerci nell'intera vita di Anne che va da quando era poco più di una bambina fino all'età adulta.
Grazie all'incredibile lavoro di traduzione e alle varie note che si trovano alla fine delle varie pagine, che ci permettono di scoprire la storia nella sua interezza e nella maniera più fedele possibile, riusciremo a cogliere cosa ci voleva raccontare l'autrice, attraverso i suoi scritti, attraverso le sue parole.
La nostra Anne la conosciamo soprattutto per via della sua enorme fantasia e per il forte potere della sua immaginazione (potere che ha caratterizzato totalmente il primo volume della nostra piccola sognatrice).
Anche in questo secondo volume tutto ciò però in maniera più tenue ma soprattutto, incentrato su un ideale che Anne e i suoi amici cercheranno di realizzare nell'Associazione di Miglioramento in cui avranno il compito, appunto, di migliorare la cittadina di Avonlea, rendendola più gradevole sia agli occhi degli abitanti e sia agli occhi di una eterna sognatrice che immaginava questo e altro per il suo paese, la sua casa che l'accolta anni fa.
"Mi piacerebbe aggiungere un po' di bellezza alla vita. Non voglio esattamente far conoscere di più alla gente ma mi piacerebbe far avere loro una vita piacevole grazie a me... avere qualche piccola gioia o pensiero felice che non sarebbe mai esistito se io non fossi nata"
In questo secondo romanzo vedremo una ragazza che sta crescendo, più matura e consapevole sui vari aspetti della vita in generale.
Una delle tematiche più frequenti che si trovano in Anne di Avonlea è l'argomento educazione in quanto la vedremo nel ruolo di educatrice nella sua vecchia scuola.
Vedremo il suo impegno, la determinazione e la passione che mette nel suo lavoro e cercare di essere una brava insegnante così che i suoi alunni potranno affezionarsi a lei e rispettarla.
Mano a mano che si va avanti con la lettura ci accorgiamo di due differenti modi nel vedere l'educazione nel pensiero di Anne:
come motivo di orgoglio per se stessa e per i vari obiettivi che è riuscita a raggiungere;
come vera e propria base, necessità per ognuno di noi così da poter avere un futuro roseo e ben definito.
Ho apprezzato moltissimo questo aspetto in Anne di Avonlea perché mi sono sentita particolarmente vicina a lei in quanto anch'io sto intraprendendo lo stesso percorso della nostra protagonista.
Mi sono immedesimata moltissimo in lei, nelle sue ambizioni, nei suoi obiettivi e nei suoi sogni (proprio come è successo in Anne di Tetti Verdi però, in quel caso, per ragioni diverse).
Vedere e scoprire quanta passione mette in quello che fa mi ha dato, in un certo senso, la carica per impegnarmi ancora di più per raggiungere il mio sogno, e tutto ciò l'ho trovato particolarmente motivante.
"Quelli che conoscevano meglio Anne sentivano, senza rendersi conto che lo sentivano, che la sua più grande attrattiva era l'aura di possibilità che la circondava... il potere di sviluppo futuro che era in lei.
Sembrava camminare in un'atmosfera di cose che stavano per accadere"
Oltre ai vari personaggi che conosciamo bene, in questo romanzo vedremo comparire nuovi personaggi impossibili da dimenticare per un motivo o per l'altro.
Uno dei personaggi che più più mi è entrato nel cuore è sicuramente la signorina Lavendar.
Questa signorina all'apparenza può sembrare bizzarra e un po' "fuori dalle righe" però è estremamente affascinante e romantica.
Si percepisce una sorta di magia intorno a lei che vi farà innamorare e, soprattutto, genererà in voi una forte empatia con il personaggio stesso e la storia della sua vita.
Non vi dico altro perché voglio che siate voi a scoprire di più leggendo questa storia.
Vorrei dirvi tanto altro ma non lo farò, perché toglierei a voi il gusto e il piacere nello scoprire cosa si cela all'interno del romanzo.
Anne di Avonlea è senza dubbio il romanzo che parla di crescita e la consapevolezza di un futuro sempre più prossimo e tangibile.
Non vedo assolutamente l'ora di leggere Cronache di Avonlea, che uscirà prossimamente sempre per la casa editrice Lettere Animate e a cura di Enrico De Luca che porta avanti con orgoglio e passione il progetto di far scoprire, in maniera integrale, la vita della nostra inguaribile sognatrice.
"Dopotutto credo che i giorni più belli e più dolci non siano quelli in cui accade qualcosa di davvero splendido o meraviglioso, ma sono quelli che recano semplici e piccole gioie, che si susseguono delicatamente, come perle che scorrono via da un filo"
Eccoci arrivati alla fine della recensione Amanti dei libri!! Spero tantissimo che vi sia piaciuta! Vi ricordo che potete seguirmi anche su Instagram con il nome Ilprofumodelleparole
Vi mando un grosso abbraccio e ci risentiamo al prossimo articolo!!
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