Sharp Objects - Gillian Flynn - RECENSIONE

by - venerdì, settembre 07, 2018





TRAMA

Otto anni dopo essere andata via da Wind Gap, la cittadina soffocante in cui è nata e cresciuta, Camille Preaker lascia Chicago per tornare in quel minuscolo avamposto cattolico del Missouri battista, luogo sperso nel nulla, dove la gente si illude di sapere come stare al mondo. È il giornale per cui lavora a spedirla laggiù, in seguito alla scomparsa della piccola Natalie Keene. Caso che somiglia a quello di un'altra bambina svanita nel nulla poco tempo prima, ricomparsa il giorno dopo nel letto di un torrente, strangolata. Aveva solo nove anni.Anche il cadavere di Natalie viene rinvenuto ben presto e la comunità di Wind Gap deve arrendersi all'evidenza: la mano che si è abbattuta con brutale meticolosità sulle due bambine è la stessa. A rivelarlo è un unico, macabro dettaglio. Con caparbietà, Camille porta avanti la propria indagine sfidando le rigide norme sociali di una cittadina bigotta e pettegola, ma soprattutto è costretta ad affrontare la madre, una donna fredda e manipolatrice, ammirata dai vicini e temuta dentro casa, da cui era fuggita ancora ragazza. L'inchiesta si gonfia come un fiume in piena e Camille non è più in grado di tenere a freno i ricordi e il male che contengono. Sofisticato thriller psicologico dal ritmo pulsante, il romanzo di Gillian Flynn indaga i risvolti oscuri delle relazioni tra sorelle, madri e figlie e mette in scena una figura femminile che attraversa l'inferno con occhi nuovi, sorprendente protagonista – così il Guardian – di "un viaggio indimenticabile, gelido e illuminante".




 
INFO LIBRO

TITOLO: "Sharp Objects" (titolo precedente "Sulla pelle")
AUTORE: Gillian Flynn
CASA EDITRICE: Rizzoli
USCITA: 24/017/2018
PAGINE: 346 p.
ISBN/EAN: 9788817101769
PREZZO: 19,00 €


VOTO: ⭐⭐⭐⭐⭐ (5 su 5)





CONSIDERAZIONI

Per me Sharp Objects è stato un libro tutto al contrario e, allo stesso tempo, tutto da scoprire.

Quando ne feci richiesta alla Rizzoli per la collaborazione, sapevo praticamente quasi tutto sulla trama, sulle differenze tra la vecchia edizione dal nome “Sulla pelle” e la nuova, sapevo della serie tv che uscirà in Italia per il 17 settembre; sostanzialmente mi ero talmente presa che andai a cercare più informazioni possibili.
Raccontai del libro a mia madre, parlandole anche della serie, rendendola entusiasta di tutto prima ancora che lei avesse avuto il tempo di vedere o leggere qualcosa di concreto.
Ecco, essendo mia madre una fantastica mamma, mi propose di guardare la serie, e io accettai sapendo benissimo che mi sarei rovinata l’intero libro.

Rispetto alla trama posso dirvi che si presenta davvero bene e si svolge ancora meglio, ti scivola tra le mani quasi fosse tutto normale e ovvio, per poi darti quei leggeri colpetti sulla spalla capaci di riportarti alla realtà, scoprendo pezzo per pezzo chi è stato a fare cosa, i motivi, ecc.
L’assurdo di tutto ciò è che, nonostante io avessi già visto la serie e quindi conoscessi la storia, il libro è in ogni caso riuscito a tenermi sulle spine, presentando scene, leggermente diverse da come le avevo viste in tv, e arricchendole di particolari o di “piccolezze” che rendevano tutto quasi inaspettato.
Questa cosa mi ha stupita moltissimo, perché rimanere colpiti da un libro nonostante si conosca già l’80%, è una cosa praticamente rara.


Di solito non ho la sensazione di esistere. Ho l'impressione che una folata di vento possa spazzarmi via, facendomi scomparire per sempre, senza lasciare di me neppure un frammento di unghia. In certi giorni il pensiero mi pare rassicurante, in certi altri mi raggela.
La sensazione di inconsistenza deriva, suppongo, dal fatto che so così poco del mio passato, o se non altro questa è la conclusione a cui arrivati gli strizzacervelli all'ospedale.


Lo stile di scrittura mi è piaciuto molto, l’ho trovato scorrevole e lineare, senza troppi giri di parole, scene assurde o troppo ovvie.
Ho apprezzato molto la scelta di raccontare la storia nella sua totalità, senza lasciare troppo all’immaginazione o omettendo parti importanti, cosa che in molti thriller succede, perché certi autori si preoccupano troppo di raccontare solo le parti strettamente funzionali alla storia, rendendo il tutto confusionario e “pesante”.
Tutto questo insieme di cose, per cui una buona storia ben scritta, hanno reso il romanzo piacevole al punto da averlo iniziato e finito in meno di 3 giorni (poco se si considera comunque il numero delle pagine).



Camille, non hai mai la sensazione che stia per accadere qualcosa di orribile e che tu non possa fare niente per evitarlo? La sensazione di poter solo aspettare?


Concludendo, consiglio il libro a chi, come me, è un aficionados del genere thriller, perché deve essere assolutamente nel vostro bagaglio culturale.
Consiglio il libro anche a chi vuole provare ad approcciarsi a questo genere e magari non sa da dove iniziare e non vuole cadere nel vortice di libri “vecchi”.
Ai più pigri invece, consiglio assolutamente di guardare la serie, perché a dirla tutta, merita moltissimo.







Spero di avervi incuriosito con la mia recensione 😊
➡️ Potete trovarmi anche sulla mia pagina Instagram asiapaglino
➡️ Roberta invece la trovare su ilprofumodelleparole
Un grosso abbraccio, alla prossima recensione 📚📚

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11 commenti

  1. Di questo libro hanno fatto anche la serie tv, l'hai vista?

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    1. Sì, l'ho scritto all'inizio della recensione.
      Posso dirti di averla adorata, merita davvero molto, l'hanno anche inserita nella lista delle 5 serie migliori di questa estate.

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  2. Devo assolutamente inserirlo nella wishlist.

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  3. First time here at your blog and wanted to say i enjoyed reading this.

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