Deathdate - RECENSIONE
Denton Little ha diciassette anni e una sola certezza: morirà la notte del ballo di fine anno. Ma - escluso il pessimo tempismo - nulla di strano. Perché il mondo di Denton funziona così: tutti conoscono la data della propria morte, e tutti aspettano il fatidico momento contando i minuti. Per questo, fino a oggi, la vita di Denton è stata piuttosto normale: la scuola, gli amici e Taryn, la fidanzata. Ma ora mancano due giorni al ballo... e Denton sente di non avere più un secondo da sprecare. Non soltanto perché vuole collezionare più esperienze possibili in meno di quarantotto ore - la prima sbronza, la prima volta, e il primo tradimento - ma anche perché le cose sembrano essersi improvvisamente complicate. Chi è l'uomo sbucato fuori dal nulla che dice di avere un messaggio da parte di sua madre, morta ormai da molti anni? È soltanto un pazzo? E allora perché suo padre ha iniziato a comportarsi in modo tanto bizzarro? D'un tratto le ultime ore di Denton Little si trasformano in una corsa contro il tempo, una disperata ricerca della verità. E forse di una via d'uscita.
TITOLO: "Deathdate"
(Deathdate #1)
AUTORE: Lance Rubin
PREZZO: 14,90 €
CASA EDITRICE: DeA
VOTO: ⭐⭐⭐⭐ (4 su 5)
CONSIDERAZIONI
Una vicenda nuova, originale e divertente (a tratti un pochino prevedibile ma sicuramente molto valida).
Lo stile di scrittura di Lance Rubin è molto caratteristico, fresco e svogliato.
Si entra subito in sintonia con la storia, già dalla prima pagina, e questa è una cosa molto importante se si vuole avere successo nel mondo della scrittura.
Ho amato tutti i personaggi in particolare Paolo, il migliore amico di Denton (il nostro protagonista). Ragazzo leale, divertente stupido alle volte ma che non puoi non rimanere affascinato.
L'unico personaggio che nel corso della lettura mi ha dato un po sui nervi è stata Taryn, la fidanzata del nostro protagonista.
Non ci è stata una volta, una SOLA volta, che non ha pianto!!
Ma daiii, capisco la situazione ma quando è troppo è troppo!
Ho trovato curioso il fatto che nella storia si può sapere il giorno esatto in cui si muore.
Lì è del tutto normale saperlo ed è anormale invece, NON sapere il giorno preciso.
Quindi potete ben capire come mi sono sentita. A confronto mi sono sentita una specie di extraterrestre a non sapere la mia data di morte.
La fine del libro ha un cliffhanger* assurdo!!
Infatti stasera mi butterò a capofitto nel sequel cioè Birthdate perchè io ho un bisogno primordiale di sapere come continuerà la storia!!!
Quindi aspettatevi al più presto la recensione!!
*cliffhanger: Per chi non lo sapesse è un espediente narrativo in cui la narrazione si conclude con un interruzione brusca in corrispondenza di un colpo di scena caratterizzato da una forte suspense.
Buongiorno a tutti amanti dei libri!! Come avete passato le vacanze? Spero bene!
Come avete potuto vedere vi ho portato una nuova recensione, mi auguro che vi sia piaciuta!
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Ci rivediamo al prossimo post, ciaoo!!!
1 commenti
Wow, dalla descrizione che ne hai tratto sembra davvero un bel libro. Ce l'ho in wishlist da un sacco di tempo, ma non ho ancora avuto l'occasione di comprarlo, purtroppo. Di sicuro sarà uno dei miei prossimi acquisti!��
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