OPERA - RECENSIONE
TITOLO: Opera
AUTRICE: Kyo Maclear
ILLUSTRATORE: Byron Eggenshwiler
CASA EDITRICE: Edizioni BD
PREZZO: 17,50 euro
VOTO: 4 ⭐⭐⭐⭐
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TRAMA
La scuola media è quasi finita e Charlie è alla ricerca di una canzone perfetta per il compito che le ha assegnato il professore di musica. Ma è difficile concentrarsi, con l'interesse che sente nascere per Emile e la preoccupazione per Luka, che non si fa vedere da un po'. Poi ci sono le sue amiche, che vogliono farla esibire al concerto di fine anno... Un giorno, in classe, scopre la musica e la vita di Maria Callas, con il suo indomito desiderio di essere libera sul palco e fuori. Con la guida della Divina dell'Opera, riuscirà a trovare una risposta alle mille domande che ha in testa?
CONSIDERAZIONI
È proprio vero, il potere della musica riesce a farci scoprire aspetti di noi stessi che non potevamo minimamente immaginare.
La musica, di qualsiasi genere essa sia, può regalarci tanto: emozioni, ricordi e sensazioni.
Può portarci in luoghi lontani, addirittura inesplorati, ma è proprio qui che si cela la meraviglia.
Opera, la graphic novel scritta da Kyo Maclear e illustrata da Byron Eggenschwiler, riesce proprio a fare questo, ovvero a farci viaggiare e ascoltare il suono della musica che è intorno a noi e, soprattutto, dentro di noi.
Questa però non è una storia che parla solo ed esclusivamente del potere benefico che ha la musica, ma c'è molto altro.
È una storia che parla di scoperte.
Una delicata e profonda storia che tratta argomenti come la crescita, la consapevolezza di sé, l'amicizia e i primi amori.
Ma tratta di argomenti anche più seri e delicati tipo il bullismo che viene rappresentato a tratti in maniera molto tenue ma che riesce a toccare, in maniera molto vivida e profonda, la complessità e i dolori che un simile atto può comportare.
Con questa graphic novel si è voluto rappresentare gli anni dell'adolescenza, nella sua spensieratezza ma anche le varie difficoltà che quel periodo comporta.
Una rappresentazione consapevole che riesce ad evidenziare il ruolo formativo ed educativo che la musica gioca in quegli anni particolari.
"Da qualche parte nell'universo esiste la melodia perfetta per te"
Ho apprezzato moltissimo le illustrazioni che Byron è riuscito creare.
Rispecchiano fedelmente ciò che la storia vuole raccontare, ed è riuscito a catturare tutte le varie emozioni che si possono intravedere in un semplice sguardo ma anche i fantasiosi e magici mondi interiori, che si possono celare in fondo al nostro cuore.
Uno stile di disegno assolutamente adorabile e, allo stesso tempo, metaforico che riesce a far sognare noi lettori e farci rimanere incantati ad ogni illustrazione.
Ho adorato la scelta dei colori usata per rappresentare appieno questa storia:
troviamo il giallo ocra per rappresentare il presente.
Questa tonalità di giallo può significare un qualcosa che sta per accadere, una nuova luce che può cambiare completamente il modo di vedere le cose e infatti, è proprio quello che accadrà alla nostra protagonista per quanto riguarda la musica (non a caso, questa tonalità di giallo indica la luce divina ).
Successivamente abbiamo il colore blu, tendente al celeste, per rappresentare i vari flashback della nostra protagonista.
Questo tipo di colore a primo impatto risulta rilassante e quasi calmante però, in questo caso, assume tutt'altro significato, ovvero rispecchia il freddo, il dolore e le incomprensioni che animano le menti dei ragazzi in quel determinato periodo di crescita.
E infine abbiamo l'ultimo colore, ovvero il rosso per rappresentare il passato, in particolar modo la vita, i successi e le difficoltà della Divina dell'Opera, la grandissima Maria Callas.
Il rosso è un colore caldo che rappresenta l'amore, la passione e l'eleganza ma è anche associato a qualcosa di molto importante.
A mio parere, non ci poteva essere scelta più azzeccata per rappresentare la vita incredibile ma, allo stesso tempo, turbolenta di Maria Callas.
Una vita cosparsa di successi incredibili, una vita piena di amore e passione per il canto che, grazie alla sua voce, ha segnato generazioni e generazioni di persone che si sono sempre più avvicinati all'opera.
Oltre ai suoi successi, scopriamo la dura vita che la Divina dell'Opera ha dovuto affrontare sul suo cammino, le sue sofferenze e i suoi turbamenti.
"C'era chi diceva che la sua voce fosse troppo imperfetta, troppo umana, troppo intensa. troppo passionale, troppo maschile. Che non sarebbe mai stata bella secondo gli standard tradizionali.
Ma lei si comportava come se non le importasse.
Di nulla.
Ma magari invece le importava"
Ma lei si comportava come se non le importasse.
Di nulla.
Ma magari invece le importava"
Questa lettura, seppur breve, è riuscita a ispirarmi moltissimo!
Ho avuto come la sensazione che questa storia non invitasse solo ed esclusivamente a leggere, ma invita anche a creare un qualcosa che può fare la differenza.
Non solo per noi stessi ma anche per gli altri.
Perché leggere Opera?
Perché sono convinta che la lettura di questa graphic novel piacerà non soltanto ai giovani lettori e a chi è appassionato di fumetti, ma a chiunque creda nella forza della musica e ciò che riesce a esercitare in ognuno di noi ma, più in generale, a chiunque creda nell'arte come forza potente da riuscire a cambiare il mondo.
"Oggi una canzone si è insinuata dentro di me.
Si muove come una pianta.
Foglie lussureggianti.
Un'esplosione di germogli.
Riesce a far scomparire tutto ciò che mi circonda"
Eccoci arrivati alla fine della recensione, Spero tantissimo che vi sia piaciuta! Vi ricordo che potete trovarmi su Instagram con il nome ilprofumodelleparole!!
Vi mando un grosso abbraccio e ci risentiamo al prossimo articolo, ciaoo!!
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